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MARIO MARTINELLI

Viaggio nell’esistenza

Nella collana “I Licheni” l’affresco di Fiorenza Aste “Il Montanaro. Conversazioni con Mario Martinelli”

TURISMO ACCESSIBILE

Verso un Trentino per tutti

sabato 3 dicembre 2016

Il territorio trentino è da sempre vocato all’ospitalità, al volontariato e all’integrazione sociale.

Numerose sono le attività promosse dalle organizzazioni che operano nel territorio al fianco di persone disabili e promuovono iniziative culturali, sportive, di assistenza e di svago.

Molte strutture ricettive, esercizi commerciali, pubblici uffici, percorsi in città e in montagna, offrono una particolare attenzione alle barriere architettoniche e all’accessibilità.

Molte – nel nostro territorio, soprattutto se lo confrontiamo con altri italiani -, ma non ancora abbastanza. Perché se l’’obiettivo è favorire il diritto di cittadinanza e l’inclusione c’è ancora tanto da fare.

Se la funzione sociale è evidente non spesso però viene considerato che il turismo accessibile si propone come nuova frontiera del turismo, anche per destinazioni montane come il Trentino.

Perché tutti abbiamo voglia di viaggiare, scoprire ambienti e conoscere persone, provare sapori e vivere emozioni. E quello del turismo accessibile – l’insieme di servizi e strutture in grado di permettere a persone con caratteristiche ed esigenze differenti la fruizione della vacanza e del tempo libero senza ostacoli e difficoltà – è un mercato ampio: 130 milioni di persone solo nell’Unione Europea, con un potere di spesa di oltre 68 miliardi di euro l’anno.

Per tracciare un quadro dello stato di fatto e immaginare gli sviluppi futuri Accademia della Montagna del Trentino, in collaborazione con il Comune di Rovereto e grazie al sostegno della Provincia Autonoma di Trento e di Fondazione Caritro organizzano il convegno Turismo accessibile: verso un Trentino per tutti che si svolgerà il 3 dicembre 2016 dalle 9 a Rovereto nella sala Caritro di Piazza Rosmini.

Si parlerà del progetto Montagna accessibile e dei marchi Open, marchi di qualità in materia di accessibilità prodotti dalla Provincia Autonoma di Trento con l’obiettivo di garantire un elevato standard e di quello che è stato fatto per mappare, strutture percorsi e eventi accessibili (app Trentino accessibile e il sito Trentino per tutti). Ci saranno testimonianze di professionisti della montagna per la disabilità e di realtà che lavorano per l’organizzazione di vacanze a misura di disabili, si racconterà l’esperienza di Rovereto e si rifletterà su come il turismo accessibile può essere promotore di business.

 

Turismo accessibile:

verso un trentino per tutti

Rovereto | sala Caritro, Piazza Rosmini

Sabato 3 Dicembre 2016

ore 9 – 13

SALUTI

Michele Dallapiccola - assessore provinciale

Francesco Valduga - sindaco di Rovereto

Egidio Bonapace - presidente Accademia Montagna del Trentino

 

Progetto Montagna Accessibile.

I marchi di qualità Open per le strutture del turismo

- Iva Berasi Direttore Accademia della Montagna del Trentino

 

Il Turismo accessibile motivo di Business

- Matteo Bonazza HotelKlinik.it

 

Il censimento delle strutture secondo criteri di accessibilità

L’App Trentino accessibile e il sito Trentino per tutti

- Graziella Anesi

 

Rovereto: Accoglienza accessibile in città

Orti, percorsi e giochi

- Mauro Previdi assessore comunale

- Giuseppe Graziola assessore comunale

 

PAUSA CAFFE’

 

Buone pratiche in Trentino

Le professioni della montagna per la disabilità

- dott. Antonio Prestini guida alpina

- Simone Elmi “Cima Tosa Open” guida alpina

- Marco Villotti maestro di sci

- Nicola Cozzio accompagnatore di media montagna

 

SportABILI Predazzo : vacanza attiva e disabilità

Fabio Mannucci

 

Vigolana Trento: verso un percorso gara xHandbike

- Andrea Facchinelli Associazione BAS – Bosco Arte Stenico

- Maurizio Corradi

 

Informazioni:

segreteria@accademiamontagna.tn.it

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UN FESTIVAL DI OPERE D’ARTE

È stato un privilegio poter osservare gli artisti mentre davano una forma, una profondità, un’anima al legno. Il legno è uno dei materiali principi della Vallarsa, materia prima che cresce rigogliosa in ogni angolo del territorio. Con il contributo del Circolo Lamber di Riva di Vallarsa in collaborazione con l’associazione Tra le Rocce e il Cielo organizzatrice del Festival della Montagna vissuta con consapevolezza nasce l’idea del PRIMO CONCORSO DI SCULTURA DEL LEGNO.

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UN SUCCESSO IL FESTIVAL 2016

È giunta al termine la settima edizione del Festival “Tra le Rocce e il Cielo”.

Il Festival si è concentrato su temi inerenti alla vita, alla cultura e alla storia del nostro territorio, mettendo sempre queste tematiche in relazione con fenomeni e gli eventi storici di portata nazionale e  internazionale che stanno avendo luogo nell’attualità.

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SIMONE CRISTICCHI

“Ci resta un nome”

Si è concluso con lo spettacolo di Simone Cristicchi “Ci resta un nome” il Festival “Tra le rocce il cielo” 2016. Uno show ideato dal cantante appositamente per l’occasione e per il luogo in cui si è tenuto, alla Campana dei Caduti, che ha reso l’evento ancora più suggestivo ed emozionante.

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JERZY KUKUCZKA

Filmati e memorie

Jerzy Kukuczka fu il secondo alpinista, dopo Messner, a scalare la vetta di tutti i quattordici Ottomila grazie a un’impressionante serie di difficili ascensioni tra il 1979 al 1987. Jurek, così lo chiamavano gli amici, uno dei massimi interpreti dell’alpinismo himalaiano moderno, è scomparso nel 1989 proprio nel corso di una ascesa.

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IL CORPO DEL NEMICO

Esposizione e rappresentazione dal Brigantaggio all’ISIS in un conferenza e una mostra

La guerra, oltre ad investire con tutta la sua forza distruttrice, governa il corpo delle persone a partire dal reclutamento alla reclusione e alla punizione della diserzione.

La propaganda di guerra usa il corpo del nemico ucciso per esporlo come monito nei confronti del nemico esterno, e anche interno, perché si sappia che chiunque si opporrà alle logiche di chi conduce la guerra ne subirà le stesse conseguenze.

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GLI AUTORI E I LORO LIBRI

A Tra le rocce e il cielo

Nasce come festival letterario Tra le rocce e il cielo. E anche se in questi anni la sua forma si è modificata il festival della montagna vissuta con consapevolezza, che si svolge in Vallarsa dal 18 al 21 agosto, non dimentica questa sua vocazione.

Saranno cinque i libri che verranno presentati quest’anno al festival.

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MATO DE GUERA

Lo spettacolo a Tra le rocce e il cielo

Ugo Vardanega è uscito dal primo conflitto mondiale con la mente sconvolta dall’orrore della guerra e la sua vita di reduce folle/saggio si divide tra la sua miserabile attività commerciale e i ricoveri forzati al Sant’Artemio, quando la sua follia riaffiora in maniera incontrollabile…

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AFGHANISTAN

Le sue donne e l’impegno per contrastare l’atrocità di un conflitto che sembra non trovare soluzione

Intervista a Cristiana Cella

Dalla voce di una testimone d’eccezione, Cristiana Cella, l’esperienza di collaborazione tra il Cisda e il progetto Vite Preziose e 5 Ong afgane fatte di donne per le donne che lavorano per il rinnovamento di un Paese dilaniato da decenni di conflitto.

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LA GUERRA NEGLI OCCHI DELLE DONNE

Francesca Melandri e Antonia Arslan a Rovereto

Tra le rocce e il cielo – il festival della montagna vissuta con consapevolezza – dedica la giornata di venerdì 19 agosto alla donna e al suo ruolo nei dei conflitti armati, con particolare attenzione alle due guerre mondiali ed ai più recenti conflitti in Medio Oriente ed Afghanistan.

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LE ESCURSIONI

A Tra le rocce e il cielo

Quattro escursioni, una al giorno. Tra Le Rocce e il Cielo, il festival della montagna vissuta con consapevolezza – che si svolge in Vallarsa dal 18 al 21 agosto 2016 – quest’anno ha in programma una camminata in apertura di ogni giornata, nella  convinzione che non ci sia miglior modo di conoscere la montagna che attraversarla a piedi.

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IL FESTIVAL PER I BAMBINI

Laboratori e spettacoli

Ha pensato anche ai bambini e ai ragazzi  Tra Le Rocce e il Cielo, il festival della montagna vissuta con consapevolezza – che si svolge in Vallarsa, a Trambileno e Rovereto dal 18 al 21 agosto 2016. Per questo il programma è ricco di laboratori e escursioni pensati apposta per i più piccoli, che potranno giocare con la fotografia e costruire strumenti musicali, potranno conoscere la storia della Grande Guerra e quella del mondo mediorientale scoprendo nuove culture.

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LE MOSTRE

Di Tra le rocce e il cielo

Tra le Rocce e il Cielo 2016 – il festival della montagna vissuta con consapevolezza che si svolge in Vallarsa dal 18 al 21 agosto – anche quest’anno si caratterizza per numerosi appuntamenti di richiamo con ospiti dal mondo dell’alpinismo, del giornalismo, della cultura e della letteratura.

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L’ELMO DI ATENA

La donna all’interno dei conflitti a Tra le Rocce e il cielo

La donna e il suo ruolo all’interno dei conflitti bellici. È questo il tema che verrà trattato nella giornata che Tra le rocce e il cielo – il festival della montagna vissuta con consapevolezza dedica alle lingue madri. Venerdì 19 agosto al teatro di S.Anna in Vallarsaci sarà il convegno “L’elmo di Atena”.

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CAUSE E CARATTERISTICHE DI QUESTA CRISI UMANITARIA

L’inadeguatezza delle risposte fin qui messe in campo

Intervista ad Andrea Anselmi

Prima di ogni cosa, di cosa si occupa Medici Senza Frontiere in Italia, e a quale progetto collabori nello specifico?

Medici Senza Frontiere è un’organizzazione non governativa e senza scopo di lucro nata negli anni Settanta e si occupa di cooperazione e assistenza sanitaria. Medici Senza Frontiere si muove in completa indipendenza, economica e organizzativa, dall’agenda politica degli stati: più del novanta per cento dei finanziamenti che MSF riceve sono donazioni private individuali.

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CONFINE O FRONTIERA?

I territori di confine e il loro futuro a Tra le rocce e il cielo

A cent’anni dall’ultimo momento in cui il nostro territorio ha rappresentato la frontiera fra Stati in guerra, le Alpi si scoprono di nuovo divise fra cerniera e barriera e fra luoghi e flussi nell’economia e nella società globali.

Per questo sabato 20 agosto, nella giornata che il Festival Tra le rocce e il cielo - in Vallarsa - dedica alla vita in montagna, protagonista sarà il convegno Confine o frontiera?

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I FLUSSI MIGRATORI NON SI INTERROMPERANNO. OCCORRE DIRLO.

Intervista a Riccardo Pennisi

Quali sono secondo te le cause principali dell’aumento epocale dei migranti e richiedenti asilo? 

In primo luogo bisogna ricordare che le migrazioni sono un fenomeno umano che è sempre avvenuto, con numeri più o meno grandi, durante la storia. Detto questo, il numero di persone che si è messa in viaggio con l’ultima ondata è storicamente alto, e le cause sono principalmente due.

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NON SI RISOLVONO I PROBLEMI TORNANDO AL PASSATO

Intervista a Raffaele Crocco

Innanzi tutto, ci parli dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti: da dove è venuta l’idea, come si è sviluppata e dove intende andare?

L’Atlante nasce nel 2009 e da allora viene pubblicato, in versione aggiornata, ogni anno. A luglio usciremo con la settima edizione, e in questi sette anni abbiamo avuto più di settecento incontri di presentazione in giro per l’Italia, di cui 420 circa nelle scuole. Oltre alle conferenze abbiamo organizzato tre mostre, partecipato a progetti di formazione in giro per l’Italia.

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VARCARE UN CONFINE VUOL DIRE LASCIARE TANTE ALTRE COSE

Intervista a Maurizio Tomasi

Il Trentino è stato in passato terra di emigrazione: oggi la diaspora trentina è presente in diversi paesi in tutti e cinque in continenti, rappresentando la storia di una terra da cui migliaia di persone sono partite, in cerca di un futuro migliore. Con Maurizio Tomasi, direttore del periodico dell’Associazione Trentini nel Mondo, parliamo di questa storia di migrazioni passate, e di come la memoria possa aiutare ad affrontare meglio un presente in cui masse di persone si mettono in viaggio, in cerca di lavoro o anche solo per sopravvivere.

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OCCORRE SCEGLIERE SE CONTINUARE A VIVERE NELLE INGIUSTIZIE

Intervista a Ozlem Tanrikulu

Parlaci del popolo kurdo: spesso ci si dimentica della lotta e della guerra che da decenni ha luogo nei territori dove vivono popolazioni kurde, quindi è importante, ogni tanto, rinfrescare la memoria.

Il popolo Kurdo costituisce una delle più antiche etnie insediate nell’area della cd. “Mezzaluna fertile”, ossia l’area tra il Tigri e l’Eufrate. È l’area dove si sono sviluppate le prime forme di civiltà umana, dove è nata la storia e si sono formate le prime città; dove sono state fatte le prime scoperte scientifiche, fondamentali per lo sviluppo della civiltà, dalla ruota alla scrittura, dall’aratro alla fusione dei metalli. È anche il luogo dove, con i Sumeri, nascono le prime forme di istituzione politica centralizzata e di divisione sociale in classi e caste.

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LA RISCOPERTA DI BATTISTI IN ALTO ADIGE

Intervista ad Hannes Obermair

Cesare Battisti è stato ancora in vita oggetto di strumentalizzazioni e di propaganda da entrambe le parti. Come era vista la figura di Battisti dalla popolazione del Sudtirolo subito dopo l’annessione allo Stato italiano?

Lo considerava senz’altro un traditore, avvallando così in qualche modo la tesi della giustizia militare austriaca. Questo giudizio estremamente negativo fu ulteriormente inasprito dalla palese strumentalizzazione della figura di Battisti ad opera del nazionalismo italiano prima e del fascismo dopo. Assieme al trauma che il distacco dall’Austria comportò per la popolazione sudtirolese, si formò un cocktail micidiale di vittimismo e di antiitalianismo che perdurò per molti decenni. La costruzione del Monumento alla Vittoria nel 1928 con il suo “golgotha fascista”, con al centro proprio Battisti, evidentemente non poté che ibernare per molto tempo questa immagine, assolutamente astorica, di un Battisti fervidamente antitedesco e antitirolese.

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LA GIUSTIZIA NON E’ DECIMARE IL NEMICO

Intervista a Carlo Ancona

Nato in Abruzzo nel 1948, il giudice Carlo Ancona è arrivato Trento a inizio carriera. Si è occupato del caso della Sloi (1978) e del disastro di Stava (1985). Il dott. Ancona è un appassionato di storia e di montagna. È socio SAT e tra i membri del consiglio direttivo del Trentino Film Festival.

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APPELLO ALLA STORIA

Il processo a Cesare Battisti

Dopo cent’anni da quel 12 luglio 1916, quando venne eseguita la condanna a morte per capestro dal boia di Vienna Josef Lang, nella cornice del Forte di Pozzacchio / Werk Valmorbia, ai piedi del Monte Corno dove Cesare Battisti fu catturato, si ragionerà sul suo processo attraverso la lettura degli atti e una serie di interviste a storici, esperti di diritto e giornalisti.

Più che un processo di appello un appello alla storia e alla necessità di ragionare su fatti ed eventi in maniera serena e non preconcetta.

Al processo, domenica 17 luglio alle 17 interverranno:
Carlo Ancona, magistrato
Vincenzo Calì, storico
Lorenzo Cremonesi, giornalista del Corriere della Sera
Gianfranco Deflorian, avvocato
Hannes Obermair, direttore archivio storico della Città di Bolzano.
Con la partecipazione dell’attore Michele Comite.

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DONNA E COMUNITA’ LADINA

Tra tradizione e contemporaneità. Intervista a Olimpia Rasom

Il lavoro di Gana Magazine racconta la donna e la donna ladina con modernità ed entusiasmo. La redazione sceglie la promozione e non la tutela della lingua e della cultura ladina con un approccio nuovo e fresco.

Non capita spesso di parlare con una persona e di comprenderne subito la passione e la motivazione che la muove. Chiacchierando con Olimpia Rasom, redattrice di Gana, la passione e la motivazione viene subito fuori, è centrale nel suo impegno, è determinante nelle sue scelte.

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SIRIA

A sei anni dai primi movimenti di rivolta il conflitto persiste immutato e atroce

Intervista ad Asmae Dachan

La giornalista Asmae Dachan ci presenta il suo punto di vista sul conflitto, la sofferenza del popolo, le ambiguità della Comunità Internazionale e il ruolo attivo ed eroico della comunità civile che lotta per il futuro del suo Paese.

La guerra in Siria, scoppia il 15 marzo 2011. Inizia con dei moti pacifici di protesta contro il regime autoritario e diviene, in breve tempo, un conflitto nazionale che coinvolge l’intero Paese, genera milioni di profughi e uno dei genocidi più gravi degli ultimi tempi. Parliamo di quanto sta accadendo con Asmae Dachan, che abbiamo avuto già il piacere di avere come nostra ospite nell’edizione precedente e che ritorna per parlarci del suo popolo di origine e di quello che sta accadendo in Siria e nelle nazioni limitrofe in questo periodo.

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QUALI STATI E QUALI FRONTIERE NELL’EUROPA DI OGGI

Intervista a Roberto Louvin

Roberto Louvin è docente di Diritto Costituzionale, e ha ricoperto ruoli istituzionali sia come Presidente della Regione Valle d’Aosta, sia come membro del Parlamento Europeo. In particolare, ha studiato approfonditamente l’evoluzione dello Stato e le sfide che questa organizzazione sociale sta subendo recentemente, e il ruolo delle autonomie locali come nuova frontiera del diritto e del governo.

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LE ALPI FRA CONFINI E FRONTIERE

Intervista ad Annibale Salsa

Le Alpi, nella storia, hanno giocato ruoli diversi. A volte hanno formato una frontiera, troppo spesso una trincea, fra Stati nemici e avversari. Altre volte sono state un confine pacifico, attraverso cui avvenivano scambi, commerci, viaggi. Lo spazio alpino, prima di venir diviso fra Stati nazionali, ha sempre rappresentato uno spazio di diversità e ricchezza culturale, di cerniera più che di barriera. Oggi le risposte alle migrazioni che attraversano Mediterraneo ed Europa stanno nuovamente trasformando le Alpi in barriere invalicabili, facendo fare passi indietro da gigante al sogno di integrazione europea, e risvegliando fantasmi del passato che pensavamo relegati ai libri di storia. Di questo e altro parliamo con Annibale Salsa, antropologo, che è diventato nel tempo una colonna portante del nostro Festival.

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1° CONCORSO DI SCULTURA

Concorso di scultura sul legno: “Volti di montagna”

Il legno è uno dei materiali principi della Vallarsa, materia prima che cresce rigogliosa
in ogni angolo del territorio. L’idea e nata dalla volontà del Circolo Ricreativo Sportivo Lamber di Riva di Vallarsa in collaborazione con l’associazione Tra le Rocce e il Cielo organizzatrice del Festival della Montagna vissuta con consapevolezza che si svolgerà in Vallarsa dal 10 al 21 agosto 2016.

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LETTURE D’ALTA QUOTA  #4

Le recensioni di Filippo Zolezzi

Diamir, la montagna delle fate di Paola Favero

Diamir, o montagna delle fate, è il nome locale di quello che comunemente viene chiamato Nanga Parbat, la montagna nuda. Diamir lo ha voluto intitolare l’autrice Paola Favero e montagna delle fate lo è veramente, grazie anche agli splendidi disegni di Luisa Rota Sperti…

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SIMONE CRISTICCHI ALLA CAMPANA DEI CADUTI

Per la chiusura di Tra le Rocce e il Cielo

La guerra e i suoi caduti. Sarà questo il tema della prima assoluta dello spettacolo “Ci resta un nome” che vedrà in scena Simone Cristicchi, come cantante e attore, nel suggestivo anfiteatro della Campana dei Caduti.

Lo spettacolo, che andrà in scena domenica 21 agosto alle 21.30, sul colle di Miravalle di Rovereto, sarà l’evento di chiusura del festival “Tra le Rocce e il Cielo”, il festival della montagna vissuta con consapevolezza che si svolge in Vallarsa dal 18 al 21 agosto 2016.

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LETTURE D’ALTA QUOTA #3

Le recensioni di Filippo Zolezzi

Il gigante sconosciuto di Stefano Ardito

Nelle competizioni tutti ricordano il primo, qualcuno tiene a mente il secondo, ma il terzo cade nell’oblio, non fa eccezione l’elenco degli 8.000: il primo è l’Everest e lo conoscono anche gli analfabeti, il K2, secondo per altitudine, è molto noto, sia perché è ricordato come la montagna degli Italiani che lo hanno conquistato ed esplorato fin dal tempo del Duca degli Abruzzi e poi il terzo… il Kangchenjunga, o Kangchenzonga, che se lo filano ben pochi… eppure con i suoi 8,596 metri è poco sotto il K2 e meno di 300 dal tetto del mondo…

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LETTURE D’ALTA QUOTA

Le recensioni di Filippo Zolezzi

Il matrimonio di mio fratello di Enrico Brizzi

Sono abbastanza rari i romanzi che hanno la montagna come protagonista, o come ambiente di svolgimento delle vicende narrate, per lo più i protagonisti sono guardaparchi, forestali, guide alpine, maestri di sci o alpinisti incalliti, una serie di personaggi spesso scontati e stereotipati che omologano i racconti e spesso li rendono quasi sovrapponibili, poca fantasia insomma…

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LETTURE D’ALTA QUOTA

Le recensioni di Filippo Zolezzi per Tra le Rocce e il Cielo


Una novità che porta una ventata d’aria fresca, aria cristallina, aria pungente, aria sana… aria di montagna

Inizia la collaborazione di Filippo Zolezzi con Tra le Rocce e il Cielo: le sue recensioni diventeranno un appuntamento fisso con la rubrica LETTURE D’ALTA QUOTA. Saranno pubblicate sul nostro sito, sul nostro blog e newsletter periodica.

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ALPINISMO E SOLIDARIETA’ #4

Intervista a Kurt Diemberger.

Pioniere dell’alpinismo sia in Europa sia in Himalaya, Kurt Diemberger nasce a Villach, nella Carinzia Austriaca, e di recente si è trasferito a Bologna. Ha scalato due ottomila in prima assoluta, oltre ad aver aperto numerose vie nelle Alpi. È autore dei libri “Da zero a ottomila”, “Il settimo senso”, “Passi verso l’ignoto” e “Danzare sulla corda”. È anche stimato documentarista e cineasta: Durante la serata di sabato 22 agosto, avremo modo di vedere parti di alcuni suoi documentari e film realizzati in Nepal.

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ALPINISMO E SOLIDARIETA’

Il Nepal prima e dopo il terremoto

Il 25 aprile 2015 un terremoto scuoteva il Nepal, uccidendo più di 9000 persone, ferendone 23000 e producendo più di 400.000 sfollati. Patrimoni UNESCO sono stati danneggiati o distrutti, in alcuni casi in modo irreparabile. Molti raccolti andranno perduti nei prossimi mesi, e tutto questo porterà a perdite incalcolabili anche nel lungo periodo. Questi eventi spingono ad una riflessione sulla montagna non solo come via di elevazione, sfida e rispetto per la natura: la montagna e l’alpinismo devono diventare anche il luogo della solidarietà e della ricostruzione, del rispetto per le popolazioni locali e le loro sofferenze, e dell’aiuto reciproco di fronte alla forza dirompente della natura.

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LA SOFFERENZA MENTALE

NELLA GRANDE GUERRA

“esistenze imbruttite o devastate dal conflitto”. Intervista ad Andrea Scartabellati

Andrea Scartabellati, di famiglia operaia, ha studiato Storia (Università di Trieste, 1999) e Scienze Antropologiche ed Etnologiche (Università di Milano Bicocca, 2014). Con una borsa pubblica ha svolto un semestre di perfezionamento all’estero (Université Paris X/Nanterre, 2000), conseguendo il dottorato di ricerca in Storia sociale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia (2005). È autore e curatore di saggi e monografie dedicati alla storia della povertà e della follia, tra cui: L’umanità inutile (Angeli 2001), Intellettuali nel conflitto (Goliardica 2003), Prometeo inquieto. Trieste 1855-1937 (Aracne 2006), Dalle trincee al manicomio (Valerio, 2008), Fronti interni (Esi 2014).

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ALPINISMO E SOLIDARIETA’ #3

Intervista a Omar Oprandi

Nato a S. Pellegrino Terme in provincia di Bergamo, Omar è cresciuto con la passione per la montagna trasmessa dalla famiglia, che lo ha portato a diciott’anni ad entrare nel Soccorso Alpino Militare, diventandone istruttore. E’ alpinista con Montura, scialpinista e guida alpina. Il suo lavoro e la sua passione lo hanno portato in giro per l’Italia e il mondo, dalle Alpi Orobie al Monte Bianco, fino all’Himalaya.

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L’OM SELVADEG E IL FORMAGGIO

Alla giornata della vita in montagna

Che lo si chiami om selvadeg, homo salvadego, ommo sarvadzo, om pleos o Wildermann in base alla zona delle Alpi in cui ci si trova, attraversando le nostre montagne ovunque spuntano storie e racconti sull’uomo selvatico: un essere umano irsuto e con capelli e barba lunghi, che vive in luoghi isolati, in montagna, nel bosco. Vive a contatto con la natura, è forte e robusto. Non si lava né si pulisce. Non si rade né si taglia i capelli. Per questo diventa una figura spaventosa, anche per via dalla pelle di caprone con cui si copre.

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LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA E LE MOSTRE

Di Tra le rocce e il cielo

Anche quest’anno il festival TRA LE ROCCE E IL CIELO – che si svolge in Vallarsa dal 20 al 24 agosto 2015 – ritorna con le sue mostre e la sua rassegna di filmati che prendono spunto dal territorio di montagna per aprire la nostra mente a nuove riflessioni, e per portarci in luoghi inaspettati.

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RACCONTARE LA GUERRA

Dalla memoria, lezioni per un futuro di convivenza. Intervista con Svetlana Broz

Cardiologa di guerra e attivista per i diritti umani, Svetlana Broz, nipote di Josip “Tito” Broz, è un fiume in piena. Dall’inizio del suo impegno come cardiologa di guerra nel 1992 al fronte fra Serbia e Bosnia, fino alla raccolta di testimonianze riguardo alla pulizia etnica e genocidio avvenuti in quegli anni, analizza con lucidità le cause della guerra, il modo in cui si è sviluppata, e la situazione attuale. Da questa ricostruzione, ne ricaviamo importanti lezioni, per l’Europa ed il mondo.

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L’URGENZA DELLA TESTIMONIANZA

Intervista alla blogger siriana Asmae Dachan

Asmae Dachan è una giornalista professionista e scrittrice italo-siriana. Nasce ad Ancona nel 1976, è madre di Khalil e Nur. Direttore responsabile del mensile marchigiano ML – Mondo Lavoro, è autrice e fondatrice del blog Diario di Siria. Attivista per i diritti umani è impegnata da anni nel dialogo interreligioso.

Per prima cosa qual è la tua storia di vita?

Io sono nata in Italia da genitori siriani, entrambi di Aleppo.

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LE ESCURSIONI E I LABORATORI

Di Tra le rocce e il cielo

Concerti, spettacoli, conferenze, mostre, presentazioni ravvivano TRA LE ROCCE E IL CIELO. Ma nelle quattro giornate del festival della montagna – che si svolge in Vallarsa dal 20 al 23 agosto 2015 – non mancheranno le uscite sul territorio e i laboratori per adulti e bambini.

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ALPINISMO E SOLIDARIETA’

Intervista a Luciano Rocchetti

La Provincia Autonoma di Trento, nel corso degli anni, ha migliorato le sua capacità di intervento a sostegno delle popolazioni colpite da calamità. In seguito alla tragedia del terremoto in Nepal, la Provincia si è mobilitata con una campagna di raccolta fondi e con stanziamenti pubblici. Luciano Rocchetti ci racconta come si sta intervenendo e quali progetti si ha in mente per il futuro di quell’area.

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ALPINISMO E SOLIDARIETA’

Intervista a Mario Corradini

Mario Corradini è, prima che un alpinista, un viaggiatore: uno scopritore di luoghi, persone e culture. Affezionato alle montagne del Trentino, ha però girato tutto il mondo nelle sue spedizioni: dagli Alti Tatra fra Polonia a Slovacchia, agli austriaci Alti Tauri, dalla Sierra Nevada in Spagna, Teide a Tenerife, Fogo a Cabo Verde, Pico nelle Azzorre, al monte Olimpo in Grecia, sul Kilimanjaro in Tanzania e sul Carihuayrazo e sull’Illiniza in Ecuador. Nell’autunno del 1992 partecipò alla Spedizione Internazionale Himalayana al Manaslu (8163 metri).

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IL SAPORE DELLE MONTAGNE

Cena a base di formaggi.
Giovedì 20 agosto.
A cura di Circolo Lamber.

In collaborazione con Trentino per Expo Italia, Slow Food Vallagarina Alto Garda, Concast Trentingrana.

Su prenotazione – presso APT Rovereto e Vallagarina (0464 430363) -, massimo 100 partecipanti. Quota 15 euro adulti, 10 euro bambini.

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SOFFERENZA MENTALE E DISERZIONE

I traumi dei conflitti dalla Grande Guerra a oggi nelle Giornate della Storia

C’era, tra le migliaia di soldati che al fronte lottavano per sopravvivere, chi per fuggire dai combattimenti della Grande Guerra diventava disertore. C’erano poi soldati che, traumatizzati dallo scoppio delle bombe e dalla crudeltà dei combattimenti, cadevano vittime di nevrosi, da taluni a suo tempo descritte come una sorta di “diserzione inconsapevole.”

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RACCONTARE OGGI LA GUERRA

Intervista a Raffaele Crocco, ospite a Tra le Rocce e il Cielo

Molti la conoscono come volto del Telegiornale Regionale di RAI 3 ma pochi sanno che è stato anche inviato di guerra. Per quanto tempo lo ha fatto e in che luoghi ha lavorato? 

Ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Messico, Guatemala, in Palestina e Kosovo, a partire dagli anni ’90. In verità, io non mi definirei un reporter di guerra, ma un viaggiatore che ha incontrato molte guerre e le ha vissute.

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I SENTIERI RACCONTANO

I vallarseri di oggi raccontano la Grande Guerra in valle 100 anni dopo

In un territorio come la Vallarsa, che durante i combattimenti della prima guerra mondiale si ritrovò a essere teatro del conflitto, fronte in quanto terra di confine tra l’Impero austroungarico e il Regno di Italia, ancora oggi – a 100 anni di distanza da quei tragici eventi – chi vive in valle si sente coinvolto nelle vicende dei soldati in servizio in quella zona e dei civili che videro la quotidianità sconvolta dalla guerra.

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GIORNATA DEDICATA ALL’OM SELVADEG

Conferenze, laboratori, proiezioni, degustazioni, spettacoli: Gigi Zoppello racconta

Gigi Zoppello è vice caporedattore del quotidiano L’Adige di Trento. Scrittore, poeta, amante della montagna e del camminare, nel tempo libero si occupa di eventi culturali, letteratura e poesia. È ideatore e direttore artistico del festival Quotapoesia.

Sua l’intuizione di dedicare e sviluppare una giornata del festival Tra le Rocce e il Cielo 2015 attorno alla figura leggendaria dell’Om selvadeg.

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OGNI GUERRA E’ UNA SCONFITTA

I conflitti in mostra a Tra le rocce e  il cielo

In occasione del centenario dell’entrata in guerra dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale, Tra le Rocce e il Cielo – che si svolge in Vallarsa dal 20 al 23 agosto 2015 -dedica due delle sue quattro giornate alla storia.

Della Grande Guerra si parlerà ponendo l’accento su temi difficili e poco considerati dalla storiografia ufficiale, come quelli della diserzione e della sofferenza mentale, ma non si scorderà l’attualità.

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I CROCEVIA DELLE COSCIENZE

Storia di un disertore

I crocevia delle coscienze, storia di un disertore” è il titolo dell’emozionante e struggente spettacolo prodotto da TRA LE ROCCE E IL CIELO, che si terrà in prima assoluta venerdì 14 agosto al Forte di Pozzacchio – Werk Valmorbia,e in versione completa domenica 23 agosto alla Campana dei Caduti di Rovereto, sul Colle di Miravalle.

Quest’anno, in occasione del centenario dell’entrata in guerra dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale, Tra le Rocce e il Cielo – il festival della montagna vissuta con consapevolezza che si svolge in Vallarsa dal 20 al 23 agosto – dedica due delle sue quattro giornate alla storia.

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GIORNATA DELLE LINGUE MADRI
“Migrazioni, generatrici di identità”

Le migrazioni e i movimenti di popoli saranno i protagonisti della giornata che il festival Tra le Rocce e il Cielo – in scena dal 20 al 23 agosto - dedica alle lingue madriVenerdì 21 agosto 2015, in Vallarsa, si parlerà di come questi fenomeni abbiano contribuito in maniera fondamentale a costruire e rinsaldare le identità culturali dei gruppi linguistici minoritari tradizionali italiani, dai cimbri, agli occitani, dai mocheni ai walser, ma anche di situazioni attualissime come la guerra in Siria.

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TRA LE ROCCE E IL CIELO 2015

E il festival torna in Vallarsa dal 20 al 23 agosto

TRA LE ROCCE E IL CIELO, il Festival della montagna vissuta con consapevolezza torna in Vallarsa dal 20 al 23 agosto.

L’Om Selvadeg e l’antica sapienza culinaria delle Alpi, la Grande Guerra e i conflitti di oggi, le migrazioni generatrici d’identità e la situazione del Nepal sono questi gli argomenti che verranno trattati in questa edizione del festival organizzato dall’associazione culturale Tra le rocce e il cielo in partnership con Accademia della montagna del Trentino, che si svolge nel suggestivo e incontaminato ambiente della Vallarsa (TN), all’ombra delle Piccole Dolomiti.

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INTERVISTA AL COROU DE BERRA

Ospite della sera del venerdì 21 agosto di Tra le rocce e il cielo

Il Corou de Berra lavora e sperimenta con la tradizione del canto polifonico delle Alpi meridionali. Fondato quasi per gioco nel 1986, il coro è diventata una delle realtà più attive del panorama musicale nizzardo. Il gruppo ha prodotto numerosissimi dischi, centinaia di concerti, ricerche e collaborazioni artistiche, tra le quali quelle con Francis Cabrel, André Ceccarelli, Antonella Ruggiero, Gianmaria Testa e il compositore Étienne Perruchon.

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PROFUGHI E INTERNATI TRENTINI IN ITALIA

Due sedicenni nella Grande Guerra

“ATTENTI ALLE AUSTRIACHE! Storia di Oliva e Fannj internate in Italia” nasce dall’esigenza di restituire memoria a una storia che è poco conosciuta: quella dei profughi e internati trentini in Italia. La vicenda di Oliva e Fannj è quella di tanti altri ragazzi, donne e anziani, che hanno vissuto da civili la guerra.

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INTERVISTA A PAOLO FANINI

Un mix di linguaggi artistici per parlare di diserzione

Parla di diserzione nella Grande Guerra “I crocevia delle coscienze, storia di un disertore”. Un tema difficile, che diventa il filo di una narrazione che pur rispettando il rigore storico dei dati, cerca di andare incontro alle sensibilità e alle conoscenze delle generazioni attuali.

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Chiusi nella roccia sognando il cielo

domenica 24 maggio  Forte Pozzacchio

si ricorda l’entrata nella Grande Guerra dell’Italia 100 anni dopo.

 Chiusi nella roccia sognando il cielo


FORTE POZZACCHIO – VALMORBIA WERK 100 anni dopo

Domenica 24 maggio 2015

A 100 anni di distanza dal momento in cui l’Italia dichiarò guerra all’Austria-Ungheria ed entrò nel primo conflitto mondiale, a Forte Pozzacchio si organizza una giornata per ricordare quell’evento cruciale, perché solo la memoria può far sì che fatti tanto atroci non si ripetano.

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CONCORSO FOTOGRAFICO 2015

OBIETTIVO FORTE

Le macchine della Grande Guerra

Nell’ambito della manifestazione Tra le Rocce e il Cielo 2015, che si svolgerà in Vallarsa (TN) dal 20 al 23 agosto, l’associazione Tra le Rocce e il Cielo organizza un concorso fotografico a premi che ha come tema OBIETTIVO FORTE – le macchine della grande guerra.

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MATTI PER LA NEVE

La percezione e la prevenzione del pericolo da valanga

che si terrà MARTEDI 2 DICEMBRE

presso Trento Fiere.

qual è la percezione del #rischio #valanga che hanno gli escursionisti? come si possono #prevenire gli incidenti?
Se ne parla a Matti per la neve.

Bollettini delle neve, valutazioni di rischio valanghe, informazioni diramate dal Web, da radio e televisioni e dalla carta stampata. Uso della tecnologia, miglioramento della capacità di autosoccorso. Sembrerebbero soluzione adeguate, le migliori in assoluto per evitare gli incidenti nell’ambiente della montagna innevata. Eppure non basta.

SCARICA PROGRAMMA

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COMUNITA’ E RADICI

Reading teatrale per la giornata nazionale dell’albero

Teatro Comunale di S.Anna in Vallarsa

Venerdì 21 novembre 2014 ore 20.30

La voce di Michela Embrìaco, la chitarra di Enrico Merlin, la sabbia e le mani di Nadia Ischia. Saranno loro ad animare la serata con uno spettacolo liberamente ispirato al racconto di Jean Giono, L’uomo che piantava gli alberi. L’iniziativa, proposta da Fondazione Fontana Onlus e dal Comune di Vallarsa, nasce con la finalità di valorizzare azioni di tutela ambientale e di riforestazione in Trentino e in Kenya. E sarà proprio l’occasione della Giornata Nazionale dell’Albero, istituita a fine Ottocento ma rilanciata recentemente dal Ministero dell’Ambiente, ad offrire lo spunto per riflettere sul ruolo delle comunità e dei singoli nella tutela del patrimonio forestale.

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PIETRA SU PIETRA LA VITA IN MONTAGNA

Vince il concorso fotografico “Abitare la montagna”

Sono arrivati da tutta Italia gli scatti inviati per partecipare al concorso fotografico “Abitare la montagna” promosso dall’associazione tra le Rocce e il Cielo nell’ambito del festival della montagna vissuta con consapevolezza.
Di quelle arrivate la giuria ne ha individuate 69 idonee alla partecipazione per qualità e inerenza al tema, che era l’abitare la montagna, con particolare riferimento all’uomo.

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LUCA MERCALLI

a Tra le rocce e il cielo parla della montagna e dei cambiamenti climatici

Il clima del passato, il clima del futuro e la montagna come cartina di tornasole. È stato questo il tema del confronto di sabato sera alla Giornata della Vita in montagna del festival “Tra le rocce e il cielo”. Un dialogo tra il meteorologo Luca Mercalli e il giornalista Roberto Mantovani, saliti fino al tendone del circolo Lamber a Riva di Vallarsa per parlare del clima che cambia, dell’uomo e della montagna. Ad ascoltarlo, circa trecento persone salite in Vallarsa nonostante il tempo incerto e le temperature tutt’altro che estive.

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DOPO IL CLIMA CHE CAMBIA

Tocca alla Grande Guerra

Oggi la giornata del Festival TRA LE ROCCE E IL CIELO è stata tutta dedicata cambiamento climatico.

Nemmeno a farlo apposta chi è arrivato in Vallarsa ha trovato la valle immersa in una nebbia e con una temperatura che assomigliava più a quella di fine novembre che a quella estiva.

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GIORNATA DELLE LINGUE MADRI

22 AGOSTO

Si è svolta oggi la giornata del festival dedicata alle lingue madri e alle minoranze etno-linguistiche. Un’intensa giornata di incontri, dibattiti e confronti sul patrimonio di piccoli popoli e piccole lingue che punteggiano l’Italia, l’Europa e il Mondo. Un patrimonio spesso messo a rischio da una modernità che tutto spinge all’omologazione, dalla negligenza che “lascia al loro destino” tradizioni, usi, costumi e lingue diversi da quelli maggioritari, e da scelte scellerate di omologazione e di imposizione della cultura “nazionale”, fomentando tensioni ed odi etnici.

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DOPO L’IDENTITA’ IN BILICO 

Si racconta il clima che cambia

Oggi la giornata del Festival TRA LE ROCCE E IL CIELO è stata tutta dedicata alle lingue madri.

Sul palco i rappresentanti delle culture minoritarie dell’arco Arco alpino.- cimbri, mocheni, ladini, walser e occitani – si sono confrontati sul tema delle etnie respinte.

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INAUGURATO IL FESTIVAL 2014

Domani la giornata delle lingue madri

E’ iniziata la quinta edizione del Festival TRA LE ROCCE E IL CIELO.

Le autorità hanno dato il via alla prima giornata del Festival Tra Le Rocce e il Cielo e i loro interventi hanno posto il focus su argomenti importanti e complessi che nei prossimi giorni troveranno ampio spazio nella riflessione che il festival si pone quest’anno.

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AL VIA DOMANI IL FESTIVAL

Con un piccolo cambio di programma

È quasi tutto pronto per l’inizio della quinta edizione del festival della montagna TRA LE ROCCE E IL CIELO.

Visto le previsioni metereologiche ci sarà in serata un piccolo cambio di programma.

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“MIA MEMORIA…”

Lo spettacolo sulla Grande Guerra chiude il festival

Sarà uno spettacolo sulla Grande Guerra a chiudere la quinta edizione del Festival “Tra le rocce e il cielo”, che si svolge in Vallarsa dal 21 al 24 agosto.

Domenica 24 agosto dalle 21.30, è la giornata che il festival dedica alla storia e in particolare al primo conflitto mondiale.

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LA MONTAGNA E I CAMBIAMENTI CLIMATICI, IL CANARINO NELLA MINIERA?

Luca Mercalli racconta il clima che cambia

La montagna termometro del clima, che sa lanciare segnali d’allarme all’uomo ma fornisce anche opportunità di adattamento che vanno colte nel momento giusto. Questo il tema della Giornata della vita in montagnasabato 23 agosto, all’interno del festival Tra le rocce e il cielo che si svolgerà in Vallarsa dal 21 al 24 agosto.

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12 CANTI PER 12 LINGUE

Un viaggio tra le lingue minoritarie d’Italia

Sono una dozzina le lingue minoritarie riconosciute parlate in Italia. 12, oltre l’italiano, gli idiomi parlati nella penisola. Proprio per conoscere e omaggiare queste lingue, il Festival TRA LE ROCCE E IL CIELO – che si svolge in Vallarsa dal 21 al 24 agosto – concluderà la giornata dedicata alle lingue madri, in programma venerdì 22 agosto 2014 con lo spettacolo “12 canti per 12 lingue”.

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TRA LE ROCCE E IL CIELO 2014

Il festival della montagna torna in Vallarsa dal 21 al 24 agosto

TRA LE ROCCE E IL CIELO, il Festival dedicato a chi vuole vivere la montagna con consapevolezza torna in Vallarsa dal 21 al 24 agosto. L’architettura di montagna e i cambiamenti climatici, l’identità delle etnie respinte, il centenario della Grande Guerra e la relazione tra uomo e natura saranno gli argomenti principali dell’edizione 2014 del FestivalMostre, film, incontri, uscite sul territorio, convegni, laboratori, concerti, spettacoli, presentazioni di libri arricchiranno i quattro giorni della manifestazione – organizzata dall’associazione culturale Tra le rocce e il cielo in partnership con Accademia della montagna del Trentino – che si svolge nel suggestivo e incontaminato ambiente della Vallarsa (TN), all’ombra delle Piccole Dolomiti.

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LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA

di “Tra le rocce e il cielo 2014″

Un film sulla diaspora del popolo armeno, un docu-film sugli ultimi giorni di vita di Cesare Battisti, un’opera collettiva sul tema “Giovani e Lavoro, Vivere Felici” e un documentario realizzato da Nodreng, ex monaco tibetano formano la rassegna cinematografica di “TRA ROCCE E IL CIELO”, il Festival della montagna che si svolge in Vallarsa (Tn) dal 21 al 24 agosto 2014.

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LABORATORI, PASSEGGIATE E STORIE

Il festival per i più piccoli 

Tra mostre, film, incontri, uscite sul territorio, convegni, laboratori, concerti, spettacoli, presentazioni di libri TRA LE ROCCE E IL CIELO, il Festival della montagna vissuta con consapevolezza non dimentica i più piccoli. Nei quattro giorni della manifestazione – organizzata dall’associazione culturale Tra le Rocce e il Cielo in partnership con Accademia della Montagna del Trentino – che si svolge in Vallarsa dal 21 al 24 agosto, non mancheranno laboratori, passeggiate e spettacoli pensati per famiglie e bambini.

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VALIANT HEARTS: THE GREAT WAR™

il gioco a “Tra le rocce e il cielo”

Valiant Hearts è un’avventura interattiva che offre ai giocatori uno sguardo inedito sulla vita di alcuni personaggi nelle trincee della prima guerra mondiale. La collaborazione tra Ubisoft® e il Festival “Tra le Rocce e il Cielo” - che si svolge in Vallarsa (TN) dal 21 al 24 agosto – darà la possibilità di provare il nuovo gioco nato in occasione del Centenario della Grande Guerra.

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LE MOSTRE

di “Tra le rocce e il cielo 2014″ 

Sono numerosissime le mostre che quest’anno arricchiscono il Festival di chi vuole vivere la montagna in modo consapevole. TRA LE ROCCE E IL CIELO, il Festival organizzato dall’associazione Tra le Rocce e il cielo in partnership con Accademia della Montagna del trentino, che si svolge in Vallarsa dal 21 al 24 agosto, propone mostre fotografiche, documentarie, storiche e artistiche.

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A SPASSO PER LA VALLARSA

Escursioni a “Tra le rocce e il cielo″

TRA ROCCE E IL CIELO”, il Festival della montagna che si svolge in Vallarsa (Tn) dal 21 al 24 agosto 2014, tra incontri, convegni, spettacoli, concerti, mostre e film propone numerose uscite storiche, artistiche e naturalistiche sul territorio della valle abbracciata dal monte Pasubio e dalle Piccole Dolomiti.

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GLI SCRITTORI DI MONTAGNA

a “Tra le rocce e il cielo 2014″

Nato come Festival degli scrittori di montagna,TRA LE ROCCE E IL CIELO non scorda le sue origini. Anche nella sua quinta edizione il Festival della montagna vissuta con consapevolezza, che si svolge in Vallarsa (TN) dal 21 al 24 agosto, ospita gli autori di libri che raccontano diversi modi di mettersi in relazione con le vette.

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CAMBIAMENTI CLIMATICI E ARCHITETTURA ALPINA

alla giornata della vita in montagna

Il rapporto dell’uomo con il clima e con la montagna che abita. È questo il tema della GIORNATA DELLA VITA IN MONTAGNA che TRA LE ROCCE E IL CIELO – il Festival che si svolge in Vallarsa dal 21 al 24 agosto – propone sabato 23 agosto.

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LA GRANDE GUERRA

a Tra le rocce e il cielo

Nell’anno in cui iniziano le celebrazioni per il Centenario del primo conflitto mondiale la Grande Guerra non poteva che essere protagonista a “TRA ROCCE E IL CIELO”, il Festival della montagna che si svolge in Vallarsa (Tn) dal 21 al 24 agosto 2014.

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LE MINORANZE LINGUISTICHE

Dell’arco alpino e del mondo alla giornata delle lingue madri

Sarà internazionale quest’anno la giornata che il Festival Tra le Rocce e il Cielo– che si svolge in Vallarsa dal 21 al 24 agosto – dedica alle lingue madri. Venerdì 22 agosto sarà dedicato interamente alla narrazione delle difficoltà incontrate dai componenti di un’identità etnica minoritaria nell’interfacciarsi con lo stato nazione grazie all’incontro IDENTITA’ IN BILICO. NARRARE IL MONDO CON GLI OCCHI DELLE ETNIE RESPINTE.

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“LA VIA DEI MULINI”

Arte, musica e danza raccontano

Sarà LA VIA DEI MULINI, un progetto che indaga l’energia dell’acqua capace di generare vita e diventare forza motrice, alimentando l’immaginazione, la creatività e sogni individuali e di comunità, il protagonista della prima giornata del Festival della montagna TRA LE ROCCE E IL CIELO, che si svolge in Vallarsa dal 21 al 24 agosto 2014.

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LA GRANDE GUERRA

nelle mostre a Tra le rocce e il cielo

Zona di confine tra lmpero Austro-Ungarico e Regno d’ltalia, la Vallarsa fu teatro di lunghi e tragici combattimenti tra il 1914 e il 1918. Nella valle del Leno rimangono oggi i segni della Grande Guerra, che si possono vedere osservando il territorio modellato dall’esplosione delle bombe e delle granate, scavato dalle trincee e dai camminamenti, attraversato dalle mulattiere e puntellato dai forti.

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GHIACCIAI DI UNA VOLTA

Christian Casarotto ci racconta la mostra

In un periodo come l’attuale che ha visto, nell’arco di un secolo, quasi dimezzare l’estensione dei ghiacciai alpini, è emersa la necessità e l’importanza di raccogliere una documentazione scientificamente valida coinvolgendo in maniera attiva i cittadini, manifestando così all’intera società l’arretramento glaciale in atto, le sue conseguenze e le modificazioni del paesaggio alpino.

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CESARE BATTISTI. L’ULTIMA FOTOGRAFIA

Il racconto di un uomo simbolo della Grande Guerra

Cesare Battisti. L’ultima fotografia è il documentario prodotto da Rai Educational – Rai Storia in collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino in occasione del Centenario del primo conflitto mondiale.

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TRA LE ROCCE E IL CIELO 2014

Il festival torna in Vallarsa dal 21 al 24 agosto

TRA LE ROCCE E IL CIELO, il Festival della montagna vissuta con consapevolezza torna in Vallarsa dal 21 al 24 agosto.

Mostre, film, incontri, uscite sul territorio, convegni, laboratori, concerti, spettacoli, presentazioni di libri arricchiranno i quattro giorni della manifestazione – organizzata dall’associazione culturale Tra le rocce e il cielo in partnership con Accademia della montagna del Trentino – che si svolge nel suggestivo e incontaminato ambiente della Vallarsa (TN), all’ombra delle Piccole Dolomiti.

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DONNE DI ALTA QUOTA

Fiorenza Aste “Un festival nato per celebrare la bellezza della montagna dove vivo”

«La Vallarsa è un posto bellissimo. Vivendo in un posto così naturale, così selvaggio, dove la montagna ha una forza così evidente è venuto spontaneo celebrarla». Così Fiorenza Aste racconta alla trasmissione di Trentino Tv “Donne d’alta quota” del 6 giugno come è nato Tra le Rocce e il Cielo, «un piccolo festival che, con uno sguardo il più possibile sincero e costruttivo indaga le cose che succedono cercando di offrire proposte concrete per la vita delle persone che vivono in montagna». Il festival della montagna vissuta con consapevolezza.

Clicca qui per vedere la trasmissione

 

PICCOLI ARCHITETTI

Si progettano le case sugli alberi, un laboratorio alle elementari

Hanno imparato che cos’è una treehouse, hanno visto alcuni esempi interessanti di vari tipi di case sugli alberi e poi hanno iniziato il processo di progettazione di un rifugio tra i rami. I novelli baroni rampanti sono gli alunni della scuola elementare primaria “Francesco Cavallin” di Vallarsa che hanno aderito al laboratorio promosso dal festival e legato al tema dell’abitare la montagna.

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4 FAMIGLIE SCOMMETTONO SULLA MONTAGNA

a Valli del Pasubio il Costapiana co-housing

Abitare la montagna, architettura alpina e nuovi modi di vivere le “terre alte”. Sarà questo uno dei temi affrontati al Festival Tra le rocce e il cielo 2014, nella Giornata della vita in montagna. Tornare ad abitare la montagna tra tradizione antica ed esigenze moderne, ecco l’esempio di un’esperienza: il Costapiana Co-Housing, di cui parleremo al Festival.

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ASPETTANDO TRA LE ROCCE E IL CIELO

Il festival di Vallarsa in anteprima al TrentoFilmFestival

Lo staff è al lavoro per organizzare il Festival della montagna TRA LE ROCCE E IL CIELO, che si terrà in Vallarsa dal 21 al 24 agosto 2014. In questi giorni ci sarà un’anticipazione dei temi che tratteremo in agosto, grazie ad un laboratorio vetrina del nostro evento all’interno del 62° TrentoFilmFestival, il festival cinematografico dedicato alla montagna che si svolge a Trento dal 24 aprile al 7 maggio.

ABITARE LA MONTAGNA

Concorso fotografico a premi

E’ l’abitare dell’uomo in montagna il tema del concorso fotografico “Abitare la montagna” organizzato dall’Associazione culturale “Tra le Rocce e il cielo”.
Dopo aver trattato il tema del paesaggio, e quello del lavoro dell’uomo in montagna in due concorsi per videoclip, quest’anno l’abitare la montagna, uno dei temi forti dell’edizione 2014 del Festival Tra le Rocce e il Cielo – che si svolge in Vallarsa (TN) dal 20 al 24 agosto 2014 – sarà indagato grazie alla fotografia.

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LA SFIDA: TRAMANDARE LE LINGUE “PICCOLE”

Intervista a Hugo Daniel Stoffella

Le lingue “piccole” sono antiche e ricche di parole con significati profondi. La sfida è quella di tramandare le lingue “piccole”, parlate da poche persone, alle giovani generazioni.

ABBRACCIAMI FORTE

Un viaggio all’interno del Forte Pozzacchio grazie alle testimonianze di chi lo ha vissuto

“Abbracciami, forte” è stato un progetto per riportare la memoria di Forte Pozzacchio in vita. Il grande manufatto militare è stato per lunghi anni abbandonato. Nelle ultime stagioni è stato oggetto di un grande progetto di restauro che non si è ancora concluso del tutto: la riapertura al pubblico è prevista per quest’estate. Grazie all’associazione culturale “Il Forte” di Pozzacchio ed al Comune di Trambileno, il Festival “Tra le rocce e il cielo” ha proposto a tutti una imprendibile anteprima, arricchita da animazioni e proiezioni.

INTERVISTA A VITTORINO MASON

Occorre trovare modi e spazi per approfondire la montagna.

La montagna è maestra di vita. In montagna il limite mi dice quanto posso andare avanti e quando mi devo fermare.
Utilizzando certi mezzi si rischia di parlare della montagna in modo sbagliato, occorre trovare il modo e lo spazio per approfondire i temi. Intervista a Vittorino Mason.

LA MONTAGNA COME RICERCA INTERIORE

Intervista a Elio Orlandi

La montagna, per me non è un limite è una ricerca interiore che arricchisce di emozioni e sensazioni. Non racconta imprese e scalate, ma le cose semplici della montagna.

IN VALLARSA COME IN OCCITANIA

Con i Lou Dalfin

L’inno occitano

TRA LE ROCCE  E IL CIELO 2013

Dietro le quinte, le immagini

Lo staff di Tra le rocce e il cielo nell’edizione 2013


Un pò di dietro le quinte

ALBE IN MALGA

Un progetto per conoscere il territorio. Intervista a Elisabetta Nardelli.

Alzarsi all’alba, raccogliere il bestiame al pascolo, portarlo in malga, preparare i prodotti per la colazione. Prendersi il tempo per conoscere il territorio, adeguandosi ai tempi della malga per vivere un esperienza autentica.

Elisabetta Nardelli (Trentino Sviluppa spa) racconta il progetto “Albe in malga”.

TRA LE ROCCE E IL CIELO 2013

Go west, le immagini

Ecco alcune immagini del bellissimo spettacolo. Un film in bianco e nero di Buster Keaton “Io e la Vacca” musicato dal vivo da Musica nel buio.

LA MONTAGNA E’ DONNA

Intervista a Patrizia Palonta

“La montagna è donna, perchè la donna da sempre rappresenta il nucleo familiare e quando se ne va via la donna se ne va tutta la famiglia. Ma la montagna non guarda alle donne, è gestita dagli uomini che fanno poca attenzione alle esigenze delle donne”.
Intervista a Patrizia Palonta del coordinamento donne di montagna.

IL MONDO SCONOSCIUTO DEL LAVORO IN MINIERA

Intervista a Micol Cossali

“Racconto il lavoro dell’uomo perchè raccontando il lavoro si racconta la vita delle persone”. Intervista a Micol Cossali, regista di Minoer il documentario che racconta gli ultimi giorni, prima della chiusura dell’ultima miniera del Trentino a Darzo di Storo.

SI PUO’ PENSARE A UN ALPINISMO DIVERSO, PIU’ UMANO

Intervista a Luca Campagna

“Il colpo di fulmine per la montagna? grazie alle gite della Sat”. Prima la Vallarsa e poi l’Africa, l’Himalaya, la Patagonia, e ora la voglia di riscoprire le montagne vicino casa da montanaro.
“L’alpinismo è degenerato col tempo: si sono saturate le possibilità. I giovani devono capire cosa è giusto fare in alpinismo. La salita a una montagna o a una grande parete non ha senso se è forzata. Sta a loro o fare un passo in dietro o inventarsi un nuovo gioco”. “Si può pensare a un alpinismo diverso, più umano”.

I TRISTI GIORNI DELLA VALLARSA

di Gregorio Pezzato

“I Tristi Giorni della Vallarsa”, Gregorio Pezzato racconta il suo libro pubblicato con “Tra le Rocce e il cielo”. Un libro che vuole recuperare la storia di chi, in valle, ha vissuto il primo conflitto mondiale, la storia della gente. Una storia raccolta attraverso i documenti custoditi negli archivi del Comune di Vallarsa, del Genio militare di Roma.

TRA LE ROCCE E IL CIELO 2014

Torna in Vallarsa il festival della montagna

TRA LE ROCCE E IL CIELO 2013

Come un fiume, le immagini

Lo spettacolo teatrale “Come un fiume. I viaggiatori dell’Impero”

 

TRA LE ROCCE E IL CIELO 2013

La giornata delle minoranze con i Lou Dalfin, le immagini

Il concerto dei Lou Dalfin è stato il momento conclusivo della giornata che il festiva ha dedicato alle Minoranze linguistiche

convegno minoranze linguistiche, le immagini

ALPINISTA IERI, CLIMBER OGGI

L’incontro con gli alpinisti trentini

Per festeggiare il suo trentesimo compleanno il Gruppo SAT di Vallarsa, all’inteno dell’edizione 2013 del Festival “Tra le rocece  e il Cielo” ha organizzato una camminata e un incontro all’aria aperta con alcuni alpinisti Trentini.
AD “Alpinista ieri, climber oggi” hanno partecipato Dario Cabas, Luca Campagna,Giuliano Stenghel e Mario Corradini.

LA SCARSITA’ COME VALORE

Intervista ad Antonio Bortoluzzi

“La ricerca dell’abbondanza nella produzione e nel consumeo ci ha portato a un avvitamento molto pericoloso. Per questo la scarsità è un valore”. Intervista a Antonio Bortoluzzi.

CONVEGNO DONNE E LAVORO IN MONTAGNA

Creatività Competenza Innovazione Tradizione

La crisi mondiale degli ultimi anni ha spinto molte persone a recuperare mestieri perduti. Lo scompaginamento del tessuto produttivo degli ultimi anni sta originando un fenomeno magari minoritario, ma di crescente interesse: il ripopolamento delle zone montane, detto anche “neoruralismo”, con l’avviamento di attività legate alla tradizione: allevamento e agricoltura, per fare due esempi tipici, stanno tornando settori appetibili, sia per la possibilità di ricavi e redditi in un momento di depressione economica, sia per la prospettiva di una vita più a contatto con l’ambiente naturale. Ma anche l’artigianato di montagna, o il settore dell’accoglienza stanno vedendo un ritorno, sia con forme legate alla tradizione che con modalità creative e innovative.

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Giocare con il legno

Ritornare alla natura e alla tradizione

Intervista a Emanuele Cozzaglio

Una passione che diventa lavoro, Emanuele Cozzaglio – in arte Magico Camillo – ha iniziato ha realizzare giochi in legno per i suoi figli. Ora realizza laboratori in cui i bambini (e anche i grandi) possono realizzare oggetti in legno con le loro mani.

“I giovani vedono la ricchezza delle minoranze etnolinguistiche”

Intervista a Sieghard Gamper

“I giovani vedono la ricchezza che sta nella diversità, per questo scoprono e studiano lingua e cultura delle minoranze etnolinguistiche”, un valore aggiunto che può muovere l’economia. Intervista a Sieghard Gamper, direttore dell’Ufficio per i rapporti con le minoranze linguistiche della Regione Autonoma Trentino Alto Adige.

LA MIA VALLE

Un progetto cha aiuta i bambini a conoscere il loro territorio.

Intervista a Marta Baldessarini

“VOGLIO RACCONTARE LE COSE DEL MONDO PRIMA CHE SCOMPAIANO”

Intervista a Michele Dalla Palma

Michele Dalla Palma, fotografo, scrittore, alpinista racconta la sua esperienza: un brutto incidente, una diagnosi di invalidità permanente, e poi altri viaggi, i più belli “Voglio raccontare le cose del mondo prima che scompaiano”. E Dalla palma lo fa grazie alla sua macchina fotografica e alla penna.
“La montagna, intesa come limite, è quel punto che tu senti di dover raggiungere per vedere cosa c’è dietro”.

ABBRACCIAMI FORTE! e Jazz Teatrale

Le immagini dello spettacolo Abbracciami Forte e del jazz teatrale di Brunello e Merlin a Forte Pozzacchio

“QUANTE GENERAZIONI CI VOGLIONO…

per far diventare l’Altro parte integrante della Comunità?” Intervista a Renato Morelli e Flora Arubbo

Renato Morelli e Flora Arubbo raccontano “Come un fiume, i viaggiatori dell’Impero”, lo spettacolo che parla delle immigrazioni trentine di fine ottocento, analizzano come è cambiato il Trentino, come è cambiata e può cambiare l’Europa.

“LA VALLARSA, E’ QUELLO CHE IL TRENTINO AVREBBE POTUTO ESSERE”

Intervista a Geremia Gios

Geremia Gios, professore di economia all’università di trento e sindaco del Comune di Vallarsa, parla della montagna, “regno dei limiti” come ideale laboratorio per lo sviluppo sostenibile, di resistenza (capacità di una società di non spostarsi dal  suo punto di equilibrio anche in presenza di shock esogeni) e di resilienza (capacità di una società di recuperare il punto di equilibrio dopo uno shock) e della Vallarsa: “nel bene e nel male quello che il Trentino avrebbe potuto essere”.

LE FOTOGRAFIE DI REPORTAGE

a Tra le rocce e il cielo

Ecco alcuni dei lavori prodotti nel laboratorio di fotografia curato da Lucia Marana “La fotografia di reportage: storie vissute storie raccontate” che si è svolto durante l’ultima edizione del Festival.

“Vacanze spaziali” Demis Arlanch

“Piccolo mondo ambiguo” Sushila Comper

MARCO DALPANE

Racconta cosa vuol dire musicare un film muto

Nella prima serata di TRA LE ROCCE E IL CIELO 2013, al teatro di S.Anna, è andato in scena “Go West – Io e la vacca”, il film di Buster Keaton musicato dal vivo da Musica nel Buio. Il pianista e compositori Marco Dalpane ci racconta cosa vuol dire musicare un film muto.

LA GENTE DEVE RIMANERE IN MONTAGNA

Intervista a Claudio Bassetti

Claudio Bassetti, presidente della SAT, spiega a Tra le Rocce e il Cielo, perchè è importante che le persone rimangano ad abitare in montagna.

GRAN SUCCESSO IL FESTIVAL 2013

E si pensa già al futuro

È finito nel migliore dei modi, con un “Tutto esaurito” allo spettacolo “Abbracciami Forte” il festival Tra le rocce e il cielo 2013. Lo spettacolo conclusivo a Forte Pozzacchio/Werk Vamorbia ha riscosso un enorme successo, sia per quanto riguarda la videoinstallazione all’interno del caposaldo austroungarico, sia per il Jazz letterario che animava la serata, possibile grazie al contributo dell’associazione Il Forte, del comune di Trambileno, dei vigili del fuoco volontari e della pro loco di Trambileno.

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LIBRI GIOCHI E STORIA

All’ultima giornata del festival

La storia scritta, raccontata, giocata e sceneggiata. Così il festival “Tra le rocce e il cielo” conclude la sua edizione 2013. Dopo il travolgente concerto con i Lou Dalfin, il gruppo musicale che mette in spettacolo la lingua occitana e che si è esibito ieri a Riva di Vallarsa, oggi il gran finale con lo spettacolo “Abbracciami forte” a Forte Pozzacchio.

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DOPO IL LAVORO E LE LINGUE MINORITARIE

A Tra le rocce e il cielo tocca alla storia

Ieri (venerdì 30 agosto) tutta la giornata che il Festival all’ombra della Piccole Dolomiti ha dedicato alla Vita in montagna è stato incentrato sulle opportunità che la montagna offre dal punto di vista lavorativo.

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IO LAVORO IN MONTAGNA STORYTELLING IN VALLARSA

4 video, 8 storie per raccontare il lavoro all’ombra delle Piccole Dolomiti

E’ stato presentato oggi a Riva di Vallarsa, in occasione del seminario “Un futuro sulle Alpi: creare occupazione per tornare alla montagna” il progetto “Io Lavoro in Montagna” : 4 video raccontano attraverso 8 storie il lavoro in montagna all’ombra delle Piccole Dolomiti.

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“RACCONTA LA TUA MONTAGNA IL LAVORO DELL’UOMO”

Premiati i videoclip del concorso di Tra le rocce e il cielo

Oggi 29 settembre, alle 18:30 all’interno della IV edizione del Festival “Tra le rocce e il cielo”, si è tenuto presso il Tendone di Riva di Vallarsa la premiazione della seconda edizione del concorso cinematografico “Racconta la tua montagna – Il lavoro dell’uomo”.

APERTO IL SIPARIO

sul festival Tra le rocce e il cielo

Parla della montagna e di chi ci vive, l’edizione 2013 del festival “Tra le rocce e il cielo” che ha preso il via oggi in Vallarsa. Tra i temi che saranno affrontati nei quattro giorni dedicati alla montagna vissuta con consapevolezza ci sono infatti molti richiami all’attualità. Si parla di lavoro, di natura, di arte, di lingua, di storia e di alpinismo. Perché anche la montagna cambia e chi la vive deve sapere cogliere queste variazioni e cercare di farne un’opportunità per il futuro.

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ABBRACCIAMI FORTE

La Grande Guerra raccontata a Forte Pozzacchio

Forte Pozzacchio, imponente struttura bellica austro-ungarica che domina l’ingresso della Vallarsa, è un vero tesoro ritrovato. E domenica 1 settembre lo scrigno del forte racchiuderà un altro tesoro ritrovato: la memoria degli anziani del paese che raccontano il loro passato, e ci restituiscono narrazioni dei loro nonni, dei loro padri e di loro stessi da bambini.

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COME UN FIUME. VIAGGIATORI DELL’IMPERO

a Tra le rocce e il cielo

La storia dei migranti trentini di fine Ottocento, lavoratori costretti a lasciare la patria per cercar fortuna altrove, sarà protagonista a Tra le Rocce e il Cielo -il Festival della montagna vissuta con consapevolezza che si svolge in Vallarsa (TN) dal 29 agosto al 1 settembre – grazie allo spettacolo Come un fiume. Viaggiatori dell’Impero. Ieri emigranti, oggi cittadini d’Europa”, che andrà in scena venerdì 30 agosto.

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LA GIORNATA DELL’ARTE IN MONTAGNA

apre Tra le rocce e il cielo

TRA LE ROCCE E IL CIELO, il Festival della montagna vissuta con consapevolezza, che si svolge in Vallarsa (TN) dal 29 agosto al 1 settembre,aprirà i quattro giorni di mostre, film, incontri, uscite sul territorio, convegni, laboratori, concerti, spettacoli, presentazioni di libri con la giornata sull’Arte in montagna.

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ALPINISTA IERI, CLIMBER OGGI

Gli alpinisti si incontrano per festeggiare i 30 anni della SAT di Vallarsa

Alpinista ieri, climber oggi” è la chiacchierata che sabato 31 agosto alle 14 si terrà all’Alpe di Campogrosso,  all’interno di Tra le rocce e il cielo, il Festival della montagna vissuta con consapevolezza che si svolge in Vallarsa (TN) dal 29 agosto al 1 settembre.

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GIOCHI E MONTAGNA

a Tra le rocce e il cielo

Il rapporto tra giochi e montagna sarà esplorato a “Tra le Rocce e il cielo”, il Festival della montagna all’ombra delle Piccole Dolomiti, che si svolge in Vallarsa (TN) dal 29 agosto al 1 settembre.

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UN FUTURO SULLE ALPI

Un convegno e dei workshop per esplorare le possibilità di lavoro offerte dai territori di montagna

In questo particolare momento di crisi economica e lavorativail festival Tra le rocce e il cielo cerca di esplorare quali sono le possibilità offerte dai territori di montagna. Nella giornata dedicata alla vita in montagna, venerdì 30 agosto, il festival ospiterà un convegno e una serie di workshop dedicati ai lavori della montagna. “UN FUTURO SULLE ALPI. Creare occupazione per tornare alla montagna” è un incontro pensato per fare il punto della situazione ma anche offrire possibilità ed esperienze di confronto a coloro che vorrebbero approcciarsi a una di queste attività. A raccontarci di cosa si tratta, l’organizzatrice Anna Pasquali.

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GLI AUTORI DI MONTAGNA E I LORO LIBRI

a Tra le rocce e il cielo

Nato come Festival degli scrittori di montagna, TRA LE ROCCE E IL CIELO non scorda le sue origini. Anche nella sua quarta edizione il Festival della montagna vissuta con consapevolezza che si svolge in Vallarsa (TN) dal 29 agosto al 1 settembre ospita gli scrittori di montagna e i loro libri.

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LA GRANDE GUERRA PROTAGONISTA

a Tra le rocce e il cielo

A pochi mesi dall’inizio delle commemorazione del centenario, la Grande Guerra fa da protagonista a “TRA ROCCE E IL CIELO”, il Festival della montagna che si  svolge in Vallarsa (Tn) dal 29 agosto al 1 settembre 2013.

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IL LADINO, PER ME, E’ IL PANE

Intervista a Rut Bernardi

Rut Bernardi sabato 31 agosto sarà al Festival “Tra le Rocce e il Cielo” in Vallarsa. Parteciperà al convegno sulla letteratura in lingua madre, nella giornata che il festival della montagna dedica alle minoranze linguistiche.

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LE PAROLE DEL CUORE, LE MINORANZE LINGUISTICHE

a Tra le rocce e il cielo

Qual è il legame profondo che connette le cose alle parole? Quale suono hanno gli oggetti di ogni giorno, quando passano attraverso la lingua del cuore, la madrelingua?

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DOCUMENTARI E FILM

a Tra le rocce e il cielo

Un film muto e divertente di Buster Keaton musicato dal vivo, una pellicola che affronta il tema del lavoro in miniera e della chiusura dell’ultima miniera del Trentino Alto Adige, e una rassegna di documentari di Vittorio De Seta, che racconta il lavoro dell’uomo nel suo legame con la terra e le forze della natura.

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PRESENTATO ALLA STAMPA “TRA LE ROCCE E IL CIELO 2013″

Il festival della montagna

E’ stato presentato stamattina, in conferenza stampa, TRA LE ROCCE E IL CIELO, il Festival della montagna vissuta con consapevolezza che si svolge in Vallarsa dal 29 agosto all’ 1 settembre.

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IL LAVORO IN MONTAGNA PROTAGONISTA

a Tra le rocce e il cielo

La crisi mondiale degli ultimi anni ha spinto molte persone a riconsiderare nello sviluppo della propria vita professionale il recupero di mestieri perduti. Mentre nella prima Rivoluzione industriale le campagne si svuotavano per riempire gli agglomerati urbani alla disperata ricerca di un lavoro, lo scompaginamento del tessuto produttivo assestatosi nell’ultimo dopoguerra sta originando un fenomeno opposto, magari minoritario, ma di crescente interesse: il ripopolamento delle zone montane, con l’avviamento di attività legate alla tradizione.

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TRA STORIA, CULTURA e PAESAGGI

in mostra a Tra le rocce e il cielo

Tra le Rocce e il cielo”, il Festival della montagna all’ombra delle Piccole Dolomiti, che si svolge in Vallarsa (TN) dal 29 agosto al 1 settembre, ospita al suo interno numerose mostre. Ve ne saranno di divulgative, storiche, pittoriche. Numerose saranno le esposizioni fotografiche e ce ne saranno anche di scultura e di modellismo.

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ALPINISTA IERI, CLIMBER OGGI

per i 30 anni del gruppo SAT Vallarsa si incontrano le generazioni di alpinisti

“Alpinista ieri, climber oggi” è la chiacchierata che sabato 31 agosto alle 14 si terrà all’Alpe di Campogrosso all’interno di Tra le rocce e il cielo, il Festival della montagna vissuta con consapevolezza che si svolge in Vallarsa(TN) dal 29 agosto al 1 settembre.

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GRANDE CONCERTO DEI LOU DALFIN

a Tra le rocce e il cielo

Il concerto dei Lou Dalfin sarà il momento clou della giornata che TRA LE ROCCE E IL CIELO dedica alle minoranze linguistiche. Il festival della montagna che si svolge in Vallarsa (TN) dal 29 agosto al 1 settembre, sabato 31 agosto si concentra infatti sulle lingue delle minoranze.

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A SPASSO PER LA VALLARSA

Escursioni e laboratori a “Tra le rocce e il cielo”

“TRA ROCCE E IL CIELO”, il Festival della montagna che si  svolge in Vallarsa (Tn) dal 29 agosto al 1 settembre 2013, tra incontri, convegni, spettacoli, concerti, mostre e film propone numerose uscite storiche e naturalistiche sul territorio e laboratori.

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TRA LE ROCCE E IL CIELO 2013

Il festival della montagna in Vallarsa dal 29 agosto al 1 settembre

TRA LE ROCCE E IL CIELO, il Festival della montagna vissuta con consapevolezza torna in Vallarsa dal 29 agosto all’ 1 settembre.

Mostre, film, incontri, uscite sul territorio, convegni, laboratori, concerti, spettacoli, presentazioni di libri arricchiranno i quattro giorni della manifestazione – organizzata dall’associazione culturale Tra le rocce e il cielo in partnership con Accademia della montagna del Trentino – che si svolge nel suggestivo e incontaminato ambiente della Vallarsa (TN), all’ombra delle Piccole Dolomiti.

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IL MONDO è UN IMMENSO PRATO FIORITO

Intervista a Giovanni Troiano

Giovanni Troiano sabato 31 agosto sarà al Festival “Tra le Rocce e il Cielo” in Vallarsa. Parteciperà al convegno sulla letteratura in lingua madre, nella giornata che il festival della montagna dedica alle minoranze linguistiche.

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GIOCO E MONTAGNA

Intervista a Marta Villa e Nicola Spagnolli

Dal 16 agosto al 3 settembre, nell’ambito del Festival Tra le Rocce e il cielo, sarà esposta “LA MONTAGNA NEI GIOCHI, I GIOCHI DALLA MONTAGNA. Una finestra aperta su memorie materiali, miti e immaginari tra’800 e ʼ900”. A cura la mostra sono Nicola Spagnolli e Marta Villa.

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IL CIMBRO, PER ME, E’ IL LATTE

Intervista a Andrea Nicolussi Golo

La mia lingua madre è la sola che posso dire conoscere perfettamente, l’italiano per me, sebbene negli anni l’abbia imparato piuttosto bene, rimane pur sempre lingua seconda, imparata sui banchi di scuola e come tale si porta appresso una lunga serie di costrizioni e orpelli che invece non ci sono quando parlo cimbro.

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1915-1917 I TRISTI GIORNI DELLA VALLARSA

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Gregorio Pezzato racconta la Grande Guerra

“I tristi giorni della Vallarsa” è il titolo del volume che lo storico Gregorio Pezzato, ricercatore e capogruppo degli Alpini di Vallarsa, presenterà al festival Tra le rocce e il cielo. Il volume è il secondo di una serie di pubblicazioni di una ricerca storica che va da prima dello scoppio del conflitto e fino alla ricostruzione. A raccontarci di cosa si tratta è proprio l’autore.

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CONTRIBUISCI ANCHE TU A CREARE IL TUO FESTIVAL DELLA MONTAGNA CONSAPEVOLE

Trovare fondi per realizzare il festival in tutte le sue attività è sempre più difficile..

per i prossimi 60 giorni vi chiediamo aiuto, ognuno di voi può contribuire con una donazione a realizzare TRA LE ROCCE E IL CIELO 2013, il festival della montagna vissuta con consapevolezza.

PER SCOPRIRE COME FARE LA TUA DONAZIONE CLICCA QUI

CON GLI ASINI SULLE TRACCE DELLA GRANDE GUERRA

Intervista a Valentina Musmeci

Valentina,“Dovepensanogliasini” è una rete che hai ideato 4 anni fa, proponendo un ecoturismo che ha alla sua base il trekking someggiato, attività escursionistica “a passo di asino”.

Ce ne vuoi parlare?

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“IL MONDO PERDUTO” DI VITTORIO DE SETA

Intervista a Lucia Marana

Il Festival “Tra le Rocce e il Cielo” ospiterà una rassegna documentari di Vittorio De Seta, il regista scomparso nel 2011 e di cui ricorre quest’anno il novantesimo dalla nascita. Questi documentari sono raccolti da Feltrinelli sotto il titolo “Il mondo perduto”.

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PASUBIANA, PICCOLA SCUOLA DI DISEGNO

Intervista a Giulia Mirandola

Pasubiana è un’esperienza dedicata al racconto del territorio e nello specifico del territorio del monte Pasubio. Prevede il coinvolgimento di una coppia di illustratori e una di fumettisti che per circa 10 giorni saranno in tre residenze sul monte Pasubio.

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IL RITORNO ALLA LINGUA MADRE

Gavino Ledda

La lingua materna è una cosa, il codice linguistico è un’altra. La lingua materna è la lingua di tua madre, dei tuoi avi. Il dialetto chi ce l’ha, lo parla e lo coltiva è fortunato. In famiglia abbiamo sempre parlato in sardo, che per fortuna è ancora una lingua viva e parlata, e fino a 21 anni ho parlato sempre e solo in lingua materna.

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EVASIONE

L’alpinismo secondo Elio Orlandi

Se dobbiamo parlare dei primordi, possiamo dire che mi sono avvicinato all’alpinismo in maniera un po’ “anomala”: venendo da una famiglia povera di montagna, la montagna l’ho imparata a vivere molto presto, e soprattutto attraverso i lavori di fatica, che poi mi hanno formato anche fisicamente, rendendomi pronto poi all’attività di scalata.

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N GINOCCHIO SUI CECI

Si trova lo sponsor

«Ci siamo messi in ginocchio sui ceci per trovare un finanziatore per un progetto che abbiamo nel cassetto. E’ passato qualche tempo e uno sponsor è arrivato».

Il 7 giugno in piazza Pasi, a Trento, gli organizzatori del Festival “Tra le rocce e il cielo”, che si terrà a Vallarsa, dal 29 agosto al 1 settembre prossimi, si sono materialmente inginocchiati sui ceci crudi, per lanciare un appello un po’ eccentrico: «Cerchiamo uno sponsor per organizzare una serata inaugurale davvero speciale».

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CONTRABBANDIERE DI CULTURA OCCITANA A TRA LE ROCCE E IL CIELO

Intervista a Sergio Berardo

Una cultura antica, che si estende dalle coste di Guascogna alle Alpi Piemontesi, dal centro della Francia fino al Mediterraneo. Ma senza uno Stato. Nei secoli calpestata dai Re di Francia e sempre a rischio di essere “normalizzata” e rimossa, da un lato e dall’altro delle Alpi.

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LA GRANDE GUERRA CON PASUBIO 100 ANNI A TRA LE ROCCE E IL CIELO

Intervista al Presidente Lucio Angheben

Al festival “Tra le rocce e il cielo”, ci sarà anche Pasubio 100 anni che si occupa della valorizzazione dei percorsi e dei manufatti della grande guerra in Vallarsa e lo fa in modo smart, innovativo e sostenibile ma soprattutto partecipativo, coinvolgendo la gente di tutta la Vallarsa.

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PASUBIANA

Racconta la montagna col tratto della matita

Il Pasubio in punta di matita. Giovani artisti e fumettisti incontrano gruppi di disegnatori e appassionati e li accompagnano con escursioni sul Pasubio.

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TRA LE ROCCE E IL CIELO e la VALLARSA

Al Festival Europeo del Gusto 

Un’occasione per prendere contatti, presentare il Festival, la Vallarsa e i suoi prodotti tipici. Nella splendida cornice offerta dal Mulino La Vallina di Quero (BL) l’associazione Tra le Rocce e il Cielo di Vallarsa (TN) a potuto raccontare le proprie esperienze e il programma della edizione 2013 del suo Festival al VI Festival Europeo del Gusto, “La Montagna dell’informazione”.

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CONFERENZA STAMPA SUI CECI

“Tra le rocce e il cielo” Trento, 7 giugno 2013

«Abbiamo ricevuto contributi da enti pubblici e privati, il programma del nostro festival attende solo le ultime limature, ma ci rimaneva una spina nel cuore: ci mancano solo 4 mila euro per organizzare una serata inaugurale davvero speciale. E allora ci mettiamo in ginocchio sui ceci, e facciamo un appello inusuale: donate 4 mila euro al festival e rendete possibile un sogno di bellezza e cultura per tutta la comunità trentina».

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“TRA LE ROCCE E IL CIELO 2013″

Il festival torna in Vallarsa dal 29 agosto all’1 settembre

TRA LE ROCCE E IL CIELO, il Festival della montagna vissuta con consapevolezza torna in Vallarsa dal 29 agosto all’ 1 settembre.

Mostre, film, incontri, uscite sul territorio, convegni, laboratori, concerti, spettacoli, presentazioni di libri arricchiranno i quattro giorni della manifestazione – organizzata dall’associazione culturale Tra le rocce e il cielo in partnership con Accademia della montagna del Trentino – che si svolge nel suggestivo e incontaminato ambiente della Vallarsa (TN), all’ombra delle Piccole Dolomiti.

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TRA LE ROCCE E IL CIELO

Al VI Festival Europeo del Gusto

L’Associazione Tra le Rocce e il Cielo di Vallarsa (TN) è stata invitata a raccontare le proprie esperienze e il programma della edizione 2013 del suo Festival al VI Festival Europeo del Gusto, sul tema “La Montagna dell’informazione”.

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“RACCONTA LA TUA MONTAGNA – IL LAVORO DELL’UOMO”

Bandito il concorso per videoclip

Il lavoro dell’uomo in montagna è il tema della seconda edizione del concorso video “Racconta la tua montagna” organizzato dall’Associazione culturale “Tra le Rocce e il cielo”. Dopo aver trattato nella sua prima edizione il tema del paesaggio, quest’anno il concorso per videoclip ha come soggetto il lavoro dell’uomo in montagna, che sarà uno dei temi forti dell’edizione 2013 del Festival Tra le Rocce e il Cielo.

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NIVOLAB

Corso di formazione sulla sicurezza in montagna

MARZO 2013

1 e 2 Passo Rolle – 9 e 10 Passo del Tonale

Riconoscere le condizioni di pericolo valanghe e prendere decisioni appropriate a cura di Accademia della montagna e Guide Alpine Trentino.

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RIFUGI IN DIVENIRE

Architettura, funzioni e ambiente

Esperienze alpine a confronto.

 

 

CONVEGNO

venerdì 22 e sabato 23 marzo 2013

Sala della Cooperazione, via G. Segantini 10 (TN)

SCARICA COMUNICATO STAMPA

CONCORSO VIVA LA MONTAGNA

Ami la montagna e hai tra i 18 e i 30 anni? Partecipa al contest Viva la Montagna!

Racconta la tua esperienza di montagna con video /gioco on line /canzone c’è tempo fino al 28 febbraio 2013.

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LA MOSTRA “TRASFORMAZIONI – UOMO E PAESAGGIO NELLE VALLI DEL LENO”

Dal 118° Congresso SAT alla Fiera di S.Luca

La mostra TRASFORMAZIONI – UOMO E PAESAGGIO NELLE VALLI DEL LENO, prodotta da Tra le Rocce e il Cielo e Accademia della Montagna del Trentino, a cura di Isabella Salvador e Marco Avanzini del Museo delle Scienze di Trento, dopo essere stata esposta dal 29 settembre al 6 ottobre al 118° congresso della SAT, presso il Teatro Valle dei Laghi, si sposta ora di nuovo in Vallarsa. Sabato 13 e domenica 14 ottobre infatti sarà visitabile a Parrocchia di Vallarsa, in occasione della Fiera di S. Luca.

IL CORRIERINO VA AL CASTELLO:

6 OTTOBRE – 4 NOVEMBRE 2012

Il Museo della Guerra di Rovereto ospita la mostra LA GRANDE GUERRA DEL CORRIERE DEI PICCOLI, 1914 – 1919, nata da un’idea di  Gregorio Pezzato e curata da Nicola Spagnolli, storico e ricercatore; il  progetto grafico è di Lucia Marana.

La mostra, il cui progetto è stato sviluppato e realizzato dall’associazione Tra le Rocce e il Cielo e da Accademia della Montagna del Trentino, è stata presentata  nel corso dell’ultima edizione del Festival della montagna vissuta con  consapevolezza TRA LE ROCCE E IL CIELO, che ha avuto luogo in Vallarsa tra il  31 agosto e il 2 settembre 2012.

scarica locandina

GRANDE SUCCESSO

“Tra le rocce e il cielo” 2012

L’edizione 2012 del festival della montagna “TRA LE ROCCE EIL CIELO” è stata davvero spumeggiante. Nonostante la pioggia non abbia risparmiato i quattro giorni della manifestazione sono state numerosissime le persone che hanno partecipato al Festival all’ombra delle Piccole Dolomiti, che si è svolto in Vallarsa dal 30 agosto al 2 settembre 2012.

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ISABELLA SALVADOR:

Trasformazioni – Uomo e paesaggio nelle valli del Leno

Al festival della Montagna TRA LE ROCCE E IL CIELO c’è stata TRASFORMAZIONI – UOMO E PAESAGGIO NELLE VALLI DEL LENO, una mostra realizzata da Isabella Salvador e Marco Avanzini del Museo delle Scienze di Trento. Di cosa parla questa mostra?

La mostra vuole mettere in evidenza come e quanto è cambiato il paesaggio delle Valli del Leno e quali sono stati i fattori che hanno determinato le grandi trasformazioni territoriali.

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IL GIRO DELLA FARFALLA:

Intervista a Alessandro De Bertolini

Nel tuo ultimo libro“Il giro della Farfalla” (Curcu & Genovese) parli di un tuo viaggio in bicicletta per il Trentino, come sei arrivato a raccontare questo?Recuperando la tesi di laurea del 1898 di Cesare Battisti, in cui lui definisce il Trentino una farfalla per via dei suoi confini geografici sulla mappa, abbiamo definito il giro del Trentino “il giro delle farfalla”.

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I VIDEO PIU’ BELLI

“Racconta la tua montagna – dentro il paesaggio”

Il paesaggio, il modo di viverlo, la sua cura, la sua valorizzazione. E’ il tema trattato dai video ce hanno partecipato alla prima edizione del concorso di video “Racconta la tua montagna – Dentro il paesaggio” organizzato dall’Associazione culturale “Tra le Rocce e il cielo”.

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MARGHERITA HACK, LA TAV e IL PAESAGGIO

A Tra le rocce e il cielo

«L’alta velocità non serve a nulla, basterebbe far funzionare le linee ferroviarie che già ci sono, a partire dalle tratte brevi, quelle che i lavoratori percorrono tutti i giorni». E’ stata questa la risposta di Margherita Hack, intervenuta ieri in videoconferenza al festival Tra le Rocce e il Cielo, a una domanda del pubblico.

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IDENTITA’ E CONVIVENZA

Un dialogo con Fredo Valla, autore di “Il vento fa il suo giro”

Lei è nato in una zona abitata dalla minoranza etnica di lingua occitana. Cosa significa fare parte di una comunità linguistica così piccola?

La comunità occitana a livello europeo non è piccola, anzi è la comunità etnico- linguistica minoritaria più grande di tutte, con 10 milioni di parlanti. È piccola nella realtà italiana, in cui vi sono solo 180000 parlanti.

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AL VIA LA GIORNATA DELLA VITA IN MONTAGNA

Con la pioggia

La pioggia, oggi, ha portato alcune modifiche al programma della seconda giornata di Tra le Rocce e il Cielo, quella dedicata alla vita in montagna, saltato il trekking con gli asini non ci sarà nemmeno Pietro Germano, suonatore di Corno delle Alpi. La sua musica intensa si potrà ascoltare domenica mattina (attorno a mezzogiorno), dopo le presentazioni della giornata della storia che, contrariamente da quanto annunciato, si terranno a Riva di Vallarsa. E poi anche a Bruni nel pomeriggio.

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IL CANTO POPOLARE ALPINO FRA PASSATO E PRESENTE

Intervista a Renato Morelli

Io mi sono occupato di antropologia visiva fin dagli anni’70 quando con l’Università di Trento abbiamo avviato un progetto per documentare la cultura trentina, e fin da allora mi sono posto il problema, come musicologo, di contestualizzare le musiche tradizionali, cercando di riprendere in video le situazioni cerimoniali in cui la musica veniva eseguita.

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LA GIORNATA DELLA VITA IN MONTAGNA

A Tra le rocce e il cielo

Dopo la GIORNATA DELL’ARTE DELLA MONTAGNA l’edizione 2012 del Festival della Montagana TRA LE ROCCE E IL CIELO, che si svolge in Vallarsa dal 30 agosto al 2 settembre propone la GIORNATA DELLA VITA DELLA MONTAGNA. Venerdì 31 agosto il tema predominante è la trasformazione del paesaggio nel suo rapporto con l’uomo. Verrà presentata la guida per ragazzi di Accademia della Montagna del Trentino sui percorsi storici della Vallarsa e i protagonisti della prima salita italiana all’Eiger racconteranno, a distanza di 50 anni, la loro impresa. E dopo l’incontro performance di Davide Sapienza toccherà a LA GIOIA DELL’ANDAR LENTI, incontro con Margherita Hack (che per questioni di salute sarà presente in videoconferenza) e altri pazienti viaggiatori.

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LA GIORNATA DELL’ARTE DELLA MONTAGNA

Apre Tra le rocce e il cielo

Si apre con la GIORNATA DELL’ARTE DELLA MONTAGNA l’edizione 2012 del Festival della Montagana TRA LE ROCCE E IL CIELO, che si svolge in Vallarsa dal 30 agosto al 2 settembre. Una giornata che offre incontri ravvicinati con gli scrittori – da Carmine Abate a Spiro dalla Porta Xydias, passando per Antonia (tona) Sironi e Alberto Folgheraiter – e uno show, in prima visione assoluta, dal titolo “La diga è una cosa meravigliosa”.

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L’ANTICO MANOSCRITTO DEL CADORE

Intervista a Mauro Odorizzi, Orchestra popolare delle Dolomiti

Mauro Odorizzi, Orchestra Popolare delle Dolomiti: da dove nasce questo progetto e di cosa si tratta?

L’Orchestra Popolare delle Dolomiti nasce nel dicembre 2011, ma l’esordio sul palcoscenico – dopo alcuni mesi di lavoro  – è avvenuto a Trento  il 9 luglio scorso nell’ambito di Itinerari folk.

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CONFERENZA STAMPA

Quattro giorni “Tra le rocce e il cielo” in Vallarsa 

“TRA LE ROCCE E IL CIELO”, il Festival della montagna vissuta con consapevolezza, torna in Vallarsa da giovedì 30 agosto a domenica 2 settembre.

Mostre, film, incontri, uscite sul territorio, convegni, laboratori, concerti, spettacoli, presentazioni di libri arricchiranno le quattro giornate della manifestazione – organizzata dall’associazione culturale Tra le rocce e il cielo in partnership con Accademia della montagna del Trentino – che si svolge nel suggestivo e incontaminato ambiente della Vallarsa, all’ombra delle Piccole Dolomiti.

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MONTAGNA COME FLUSSO, MONTAGNA COME LUOGO

Ripopolamento ed ecosostenibilità secondo Giorgio Conti

Giorgio Conti, di che cosa si occupa, e come i suoi studi la portano ad avvicinarsi alla montagna?

Il mio curriculum di studi è indisciplinato, innanzi tutto. I miei interessi culturali sono principalmente filosofici, anche se ora insegno nel campo delle scienze ambientali e della gestione del territorio. Ma sono indisciplinato in quanto le discipline “imbalsamano” il sapere.

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 LA DIGA E’ UNA COSA MERAVIGLIOSA

Spettacolo in prima assoluta a Tra le rocce e il cielo

Un vero piccolo grande musical, con una protagonista insolita: la diga di Speccheri in Vallarsa, opera ormai entrata nella storia della vallata e della sua gente, che viene cantata in uno spettacolo che aprirà, giovedì 30 agosto, “TRA LE ROCCE E IL CIELO”, il festival della montagna che si svolge in Vallarsa dal 30 agosto al 2 settembre 2012.

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L’ORCHESTRA POPOLARE DELLE DOLOMITI

Musiche antiche a “Tra le rocce e il cielo”

Antiche danze popolari ormai perdute tornano alla vita grazie alla musica dell’Orchestra Popolare delle Dolomiti. L’ensemble orchestrale si esibirà nel concerto di chiusura delle quattro giornate di “Tra Rocce e il Cielo”, il Festival della montagna che si  svolge in Vallarsa (Tn) dal 30 agosto al 2 settembre 2012

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I VILLAGGI DAI CAMINI SPENTI

Intervista a  Alberto Folgheraiter

Alberto Folgheraiter, da quale idea nasce il libro “I villaggi dei camini spenti”?

Ormai era una decina di anni che avevamo in programma di fare un reportage, vedere quale fosse la situazione della periferia del Trentino, alla luce dei cambiamenti avvenuti negli ultimi vent’anni.

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ALL’OMBRA DELLA DIGA

La mostra a Tra le rocce e il cielo

La Fondazione museo storico di Trento presenta, durante il Festival TRA LE ROCCE E IL CIELO, che si volge in Vallarsa (Tn) dal 30 agosto al 2 settembre, una mostra sull’impianto idroelettrico sul Leno di Speccheri e Maso Corona: ALL’OMBRA DELLA DIGA.

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LA STORIA SENZA FINE DELLA PRINCIPESSA DI GUNGTANG

Intervista a Maria Antonia Sironi

Maria Antonia Sironi, porti al festival TRA LE ROCCE E IL CIELO l’ultimo tuo lavoro che è “La principessa di Gungtang”, ce ne vuoi parlare?

Prima di tutto è importante dire che la figlia mia e di Kurt Dimberger, Hildegard, fa la tibetologa a Cambridge. Nelle sue ricerche mia figlia è riuscita a trovare un manoscritto considerato perduto a proposito di questa principessa…

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DA ABATE A ZANDONELLA CALLAGHER

Gli scrittori si presentano a Tra le rocce e il cielo

Da Carmine Abate a Italo Zandonella Callegher, passando da Spiro Dalla Porta Xydias e Roberto Mantovani, Alberto Folgheraiter e Tona Sironi. Sono questi gli scrittori che si racconteranno durante il festival TRA LE ROCCE E IL CIELO 2012, che si svolge in Vallarsa dal 30 agosto al 2 settembre. Il Festival nato nel 2009 come festival degli scrittori di montagna all’ombra delle Piccoli Dolomiti è diventato grande, ma non abbandona le sue origini. Per questo durante la manifestazione saranno numerosi gli incontri con gli scrittori e le presentazioni di libri.

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“LUNGO I SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA”

La montagna dei ragazzi a Tra le rocce e il cielo

Tra le numerose iniziative ospitate  nella terza edizione di TRA LE ROCCE E IL CIELO 2012, il Festival della montagna vissuta con consapevolezza, che si svolge in Vallarsa dal 30 agosto al 2 settembre, c’è anche la presentazione di un progetto di Accademia della montagna del Trentino, da quest’anno in partnership con l’Associazione culturale Tra le Rocce e il Cielo nell’organizzazione della manifestazione.

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UOMO E MONTAGNA: PAESAGGI IN TRASFORMAZIONE

Il convegno e le mostre di Tra le rocce e il cielo

L’edizione 2012 di TRA LE ROCCE E IL CIELO, rivolge grande attenzione a un tema cruciale qual è la trasformazione del paesaggio e l’abbandono e il ripopolamento della montagna. Il Festival della montagna vissuta con consapevolezza, che si svolge in Vallarsa, all’ombra delle Piccole Dolomiti, dal 30 agosto al 2 settembre, ospita un convegno che indaga il cambiamento del paesaggio alpino in relazione al suo rapporto con l’uomo, e mostre che hanno come tema il paesaggio.

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L’EIGER 50 ANNI DOPO

a Tra le rocce e il cielo

Il Festival della montagna vissuta con consapevolezza, che si svolge in Vallarsa dal 30 agosto al 2 settembre, dedica una delle sue quattro giornate alla Vita in montagna.

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LA MONTAGNA LABORATORIO DI NUOVI MODELLI SOCIALI E ECONOMICI.

Intervista a Geremia Gios, Sindaco di Vallarsa

Geremia Gios, spesso si parla di una crisi dei luoghi di montagna, crisi che vuol dire soprattutto spopolamento e abbandono. In questo quadro come si pone il territorio di Vallarsa? E’interessato o meno da questo processo?

Sicuramente in tutte le cose ci sono momenti di crescita e momenti di crisi, e sicuramente in Vallarsa ci sono stati circa cinquant’anni di diminuzione della popolazione.

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LA GRANDE GUERRA

dal Corriere dei Piccoli allo smartphone a Tra le rocce e il cielo

TRA LE ROCCE E IL CIELO 2012, il Festival della montagna vissuta con consapevolezza, che si svolge in Vallarsa (Tn) dal 30 agosto al 2 settembre, nella sua terza edizione dedica uno spazio consistente alla Grande Guerra.

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LA GRANDE GUERRA DEL CORRIERE DEI PICCOLI

Intervista a Nicola Spagnolli

Nicola Spagnolli, Il Corriere dei Piccoli è stata la prima rivista a fumetti dell’editoria italiana; pubblicata dal 1908 al 1995. Il settimanale dell’infanzia del Corriere della Sera, divenne subito una lettura di riferimento per diverse generazioni di bambini e ragazzi italiani.

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IL LUPO DI BOSCO STROVO

Anticipazione del nuovo libro di Mario Martinelli. Lavori in corso.

All’entrata del Bosco Strovo, così chiamato perché i suoi alberi crescevano talmente fitti da impedire che un raggio di luce vi penetrasse, era posto un cartello che metteva in guardia chi avesse avuto l’idea di entrarvi. Chi lo facesse, recitava l’avviso, l’avrebbe fatto a proprio rischio e pericolo. Era opinione comune infatti, tra i jobreri, che il Bosco Strovo fosse il rifugio di belve feroci e in particolare dei lupi; e anche se di recente non si avevano notizie di particolari incidenti era comunque fuor di dubbio che il bosco, in passato, era stato teatro di numerosi episodi inquietanti.

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TRANSUMANDO CON MARZIA VERONA

Marzia Verona, puoi spiegare, per chi non la conosce, cos’è la transumanza?

Sostanzialmente la transumanza è lo spostamento del bestiame a seconda della stagione per raggiungere pascoli migliori. Praticamente di questa stagione, quindi primavera-estate, si portano i capi dalla pianura alla montagna, mentre in inverno si scende dalla montagna e si torna in fondovalle.

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PICCOLE SCUOLE PICCOLE LINGUE

Il convegno di Tra le rocce e il cielo

TRA LE ROCCE E IL CIELO, il festival della montagna che si svolge in Vallarsa dal 30 agosto al 2 settembre 2012 dedica la sua terza giornata alle Minoranze Linguistiche.

Quali soluzioni hanno trovato le comunità dell’arco alpino per garantire la presenza di presidi scolastici anche in zone disagiate o poco abitate?

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A SPASSO PER LA VALLARSA

Escursioni e laboratori a “Tra le rocce e il cielo”

Tra Rocce e il Cielo”, il Festival della montagna che si  svolge in Vallarsa (Tn) dal 30 agosto al 2 settembre 2012, tra incontri, convegni, spettacoli, mostre e film propone anche numerose uscite storiche e naturalistiche sul territorio e laboratori.

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LE ALPI MAGNIFICO LABORATORIO PER IL FUTURO.

Intervista ad Annibale Salsa.

Annibale Salsa, partiamo da quelle che saranno le tematiche del convegno “Uomo e montagna, paesaggi intrasformazione”, che si svolgerà a TRA LE ROCCE E IL CIELO venerdì 31 agosto 2012: il popolamento della montagna è stato stabile nel tempo o ha visto periodicamente flussi e riflussi?

Il popolamento della montagna non ha avuto una sua costanza stabile, ma ha visto periodi di incremento alternati a periodi di decremento dovuti a circostanze differenti, di natura economica, politica e climatica.

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LO SGUARDO LIEVE DELL’ANIMA:

Intervista a Lucia Marana

Lucia Marana, iniziamo parlando di quello che farai all’interno del Festival: ti occuperai delle immagini e dei filmati che ci accompagneranno durante i quattro giorni di “Tra le rocce e il cielo” giusto?

Sì, mi occuperò principalmente delle mostre fotografiche e delle rassegne di filmati che si svolgeranno in parallelo con le giornate del festival, poi mi occuperò anche del laboratorio di fotografia “Paesaggio come natura, paesaggio come storia” che terrò dal venerdì alla domenica

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L’ABBANDONO DELLA MONTAGNA: A OSTANA SI INVERTE LA TENDENZA.

Intervista al sindaco Giacomo Lombardo 

Lei è il sindaco di Ostana, un paese di montagna nelle valli occitane piemontesi, può dirci secondo lei che problematiche hanno i territori montani oggi?

Lo spopolamento l’abbiamo già vissuto negli anni scorsi, oggi siamo in una fase di ripresa, anche se piccola. La nostra popolazione si è ridotta ma il territorio è sempre lo stesso, quindi la superficie popolata del territorio del comune si riduce. Questo porta tutti i danni dell’abbandono, primo fra tutti il problema dell’equilibrio idrogeologico. A fronte di questi problemi, ci troviamo davanti a sempre meno fondi da parte dello Stato.

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I MODI DI VIVERE LA MONTAGNA

Nella rassegna di film a “Tra le rocce e il cielo”

Tra incontri, convegni, spettacoli, mostre escursioni e laboratori non poteva mancare all’interno della manifestazione “Tra Rocce e il Cielo”, il Festival della montagna che si  svolge in Vallarsa (Tn) dal 30 agosto al 2 settembre 2012, unarassegna cinematografica.

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CAMMINANDO CON… SAPIENZA.

Intervista a Davide Sapienza, scrittore, viaggiatore e traduttore di Jack London

Davide Sapienza, La tua opera letteraria ha come cifra fondamentale il viaggio: cosa significa per te viaggiare?

In realtà, ci stavo riflettendo proprio in questi mesi, il tema del viaggio era per me una sorta di copertura per quello che è per me il tema fondamentale, cioè l’appartenenza al mondo della natura.

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RENATO MORELLI e LA ZIGANOFF JAZZMER BAND

Musica e danze  a “Tra le rocce e il cielo”

Dal Klezmer al jazz lungo la route tzigane, in uno spumeggiante intreccio tra dixie jazz e  swing zingaro manouche. Sono i legami perduti tra queste melodie ad essere proposte dalla Ziganoff Jazzmer Band. Il gruppo di Renato Morelli si esibirà nella terza giornata del Festival della montagna “Tra Rocce e il Cielo”, che si svolge in Vallarsa (Tn) dal 30 agosto al 2 settembre 2012.

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PAESAGGIO COME NATURA, PAESAGGIO COME STORIA

Corso di fotografia a cura di Lucia Marana

Il laboratorio, pratico e tecnico, è articolato in quattro incontri e si propone di riflettere sul rapporto della fotografia con la bellezza ed il paesaggio, inteso nella sua molteplicità di significati: come spazio in cui si rende evidente il rapporto fra uomo e natura, come spazio non abitato e come spazio centro di un sentimento.

PROGRAMMA

  • Riflessione sull’idea di paesaggio ed elaborazione di un personale progetto a partire dalla visione del lavoro di fotografi che su questo hanno incentrato la loro ricerca.
  • Dallo sguardo all’immagine: capire il soggetto e decidere come rappresentarlo.
  • Tradurre le qualità di un paesaggio in elementi visivi. Tecnica e linguaggio fotografico: l’inquadratura come selezione, la luce e l’ombra, il punto di fuoco.

Il corso si terrà dal 31 agosto al 2 settembre, dalle 14 alle 18.

E’ prevista un’uscita con il fotografo Marco Angheben il 2 settembre dall’alba alle 12.

Il corso sarà a Parrocchia di Vallarsa, presso la ex scuola elementare.

I partecipanti dovranno portare la propria fotocamera preferita ed eventualmente il computer portatile.

Iscrizioni entro il 25 agosto 2012 – quota di iscrizione euro 20

info: pro loco Vallarsa     tel. +393341330576

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CAMMINANDO A PASSO D’ASINO.

Intervista a Valentina Musmeci

Consultando il tuo sito internet ho scorso rapidamente il tuo“curriculum” di viaggiatrice e ho notato che è davvero fittissimo… Cosa cerchi nel viaggio?

È una domanda difficilissima, perché quello che uno cerca nel viaggio, cerca nella vita… Non so se il mio curriculum è fitto, forse lo è in confronto a chi viaggia poco, ma quando cominci a viaggiare ti rendi conto di quanto c’è da vedere nel mondo e quanto poco conosci. Quindi io mi sento in cammino, sto cercando di vedere il più possibile di quanto può offrire il mondo. Se mi chiedi qual è la prima cosa che mi spinge a muovermi è la curiosità di conoscere, di stupirmi, di vedere cose nuove… CONTINUA A LEGGERE

TRA LE ROCCE E IL CIELO 2012”

IL FESTIVAL TORNA IN VALLARSA DAL 30 AGOSTO AL 2 SETTEMBRE

TRA LE ROCCE E IL CIELO 2012, il Festival della montagna vissuta con consapevolezza torna in Vallarsa dal 30 agosto al 2 settembre.

Mostre, film, incontri, uscite sul territorio, convegni, laboratori, concerti, spettacoli, presentazioni di libri arricchiranno le quattro giornate della manifestazione – organizzata dall’associazione culturale Tra le rocce e il cielo in partnership con Accademia della montagna del Trentino – che si svolge nel suggestivo e incontaminato ambiente della Vallarsa, all’ombra delle Piccole Dolomiti.

Il Festival si aprirà giovedì 30 agosto con la giornata dell’arte della montagna. Nel pomeriggio gli autori presenteranno i loro libri, tra loro anche Carmine Abate, finalista del Premio Campiello. La sera la storia della costruzione della diga di Speccheri, “la scoperta del “petrolio del Trentino”, l’energia idroelettrica” sarà messa in scena in uno spettacolo teatrale, in prima visione assoluta, scritto da Gigi Zoppello e diretto da Mariano De Tassis.

Venerdì 31 agosto la giornata dedicata alla vita in montagna sarà centrata sul convegno “Uomo e montagna: paesaggi in trasformazione”. Scienziati, esperti, studiosi, economisti parleranno della manutenzione del paesaggio e del ritorno consapevole alla montagna. Armando Aste e gli altri protagonisti della prima conquista italiana dell’Eiger rievocheranno l’impresa. Il museo storico di Rovereto presenterà una guida per ragazzi sui sentieri storici della Vallarsa e porterà le famiglie al Forte di Matassone. E la sera dopo l’incontro–spettacolo con Davide Sapienza “La musica della neve”, ci sarà  “La gioia dell’andar lenti”: l’astrofisica Margherita Hack confronterà la sua esperienza con altri viaggiatori lenti.

Sabato 1 settembre il convegno “Piccole scuole, piccole lingue” aprirà la giornata dedicata alle minoranze linguistiche. Ci sarà un incontro sui grandi carnivori: “Le attività umane e i grandi carnivori sulle Alpi: una convivenza possibile?”. La sera le antiche suggestioni klezmer degli “Ziganoff” di Renato Morelli saranno protagoniste di un concerto acustico.

Domenica 2 settembre è la giornata della storia. Al mattino, a Campogrosso, si potrà vedere una rievocazione storica con soldati in divisa della Grande Guerra.  Durante la festa degli alpini, saranno presentati libri, mostre e sentieri.  Nel pomeriggio, all’interno del Progetto “Pasubio 100 anni” sarà presentata la prima linea austro-ungarica che corre vicino all’abitato di Foppiano. Il Festival si chiuderà con il concerto dell’Orchestra popolare delle Dolomiti, che presenterà un repertorio sconosciuto, tratto da antichi manoscritti del ‘700.

Il programma di tra le Rocce e il cielo – visitabile sul sito www.tralerocceeilcielo.it -  comprende anche escursioni di nordic walking e orienteering. Si potrà fare trekking con gli asini, un’escursione sul Sentiero della Pace, una visita alla diga di Speccheri, o una rilassante passeggiata tra le numerose mostre allestite nella valle. Ce ne saranno di pittoriche e fotografiche, una sulla  guerra raccontata ai ragazzi nelle pagine del Corriere dei piccoli, un’altra su come si faceva il formaggio una volta. Una sulla storia dei bacini idroelettrici in trentino curata dalla Fondazione Museo storico di Trento e un’altra sulle mutazioni del paesaggio nel tempo realizzata con la collaborazione del Museo delle scienze di Trento. Non mancherà una rassegna cinematografica con film di Renato Morelli, Michele Trentini, Giorgio Diritti e Fredo Valla e Vittorio Curzel. Verranno premiati i vincitori del concorso video “Racconta la tua montagna – Dentro il paesaggio”, bandito per la prima volta quest’anno. Si potranno seguire anche un laboratorio di danze popolari e un corso di fotografia.

Seguiranno comunicati dedicati ai numerosi eventi in programma.

UOMO E MONTAGNA, PAESAGGI IN TRASFORMAZIONE

Tra le rocce e il cielo al Trento film Festival

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“RACCONTA LA TUA MONTAGNA – DENTRO IL PAESAGGIO”

BANDITO IL CONCORSO PER VIDEO CHE RACCONTANO IL PAESAGGIO

Il paesaggio, il modo di viverlo, la sua cura, la sua valorizzazione. E’ questo il tema della prima edizione del concorso di video “Racconta la tua montagna” organizzato dall’Associazione culturale “Tra le Rocce e il cielo”.

Quest’anno il tema è “Dentro il paesaggio”. Al concorso possono partecipare tutti divisi in tre categorie: studenti delle scuole superiori, adulti, famiglie. I video, che non dovranno essere più lunghi di 15 minuti, dovranno avere come soggetto il paesaggio di montagna, preso in esame da uno qualsiasi dei molteplici punti di vista possibili: paesaggio fruito dal punto di vista estetico, percorso attraverso passeggiate naturalistiche, raccontato nella sua profondità temporale attraverso il rapporto con la storia, documentato attraverso la testimonianza della cura, della manutenzione e del recupero, vissuto attraverso memorie e ricordi, mediato attraverso il filtro della letteratura e della poesia.

Le opere, in dvd, dovranno essere presentate in forma anonima e contrassegnate solo da una sigla (la stessa riportata su di una busta sigillata contenente dati dell’autore) entro e non oltre le ore 12 del 30 giugno 2012.

A una giuria spetterà poi il compito di visionare e premiare i video, quelli meritevoli verranno proiettati nel corso delle giornate del Festival della montagna TRA LE ROCCE E IL CIELO, che si terrà in Vallarsa dal 30 agosto al 2 settembre 2012.

ASPETTANDO “TRA LE ROCCE E IL CIELO”

IL FESTIVAL DI VALLARSA IN ANTEPRIMA AL TRENTOFILMFESTIVAL

Ritorna il Festival della montagna TRA LE ROCCE E IL CIELO, che si terrà in Vallarsa dal 30 agosto al 2 settembre 2012.Lo fa in anteprima all’interno del TrentoFilmFestival 2012, il festival cinematografico dedicato alla montagna che si svolge a Trento dal 26 aprile al 6 maggio 2012.

Per le quattro giornate del Festival dedicato alla letteratura, l’arte e la cultura di montagna,  occorrerà aspettare la fine dell’estate.

Un’anticipazione si potrà avere lunedì 30 aprile 2012.  Alle ore 19.00 nella sala conferenze della Fondazione Caritro, in via Garibaldi 33, a TrentoAnnibale Salsa, Geremia Gios, Ugo Morelli, Alberto Folgheraiter e Iva Berasi parleranno di come sta cambiando il paesaggio alpino.

Alberto Folgheraiter, autore del libro “I villaggi dei camini spenti”, e Geremia Gios, docente di economia dell’Università di Trento tratteranno del problema dello spopolamento della montagna. Ugo Morelli, professore della Trentino school of Management, analizzerà l’estetica e la psicologia del mutamento del paesaggio. Annibale Salsa parlerà dei modi per invertire il processo di abbandono della montagna. Moderatore dell’incontro sarà Iva Berasi, direttrice di Accademia della Montagna del Trentino, da quest’anno consulente scientifico del festival organizzato dall’associazione culturale “Tra le rocce e il cielo”, presieduta dallo scrittore Mario Martinelli..

Durante l’incontro verranno presentati gli atti del convegno“Cultura minoritaria e toponomastica” svoltosi nella passata edizione del festival, e verrà presentata laterza edizione del festival Tra le rocce e il cielo, Vallarsa (TN), 30, 31 agosto, 1, 2 settembre 2012.

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