Francesco Ganassin nasce a Bassano del Grappa (VI) nel 1975. Ha la fortuna di incontrare Mauro Negri, Roberto Beggio e Riccardo Favero, maestri di vita che gli trasmettono l’amore per la musica e per la ricerca. Compie un variegato percorso di studio e pratica della musica extra-colta, passando attraverso il dixieland, il jazz, l’improvvisazione radicale, la musica popolare. Prende parte a laboratori e workshop sull’improvvisazione e la tecnica clarinettistica (Tonolo, Owens, Speed, Lovano, Harper, Trovesi, Snidero), a tre edizioni dei Seminari Estivi di Siena Jazz e due edizioni di Euromeet. Partecipa per tre anni al Laboratorio di Ricerca e Sperimentazione Musicale tenuto da Stefano Battaglia presso Siena Jazz. Nel 2004 è finalista al Premio Nazionale Massimo Urbani ed al concorso Nuovi talenti del Jazz Italiano, organizzato da Piacenza Jazz. Dall’inverno 2002 suona con Calicanto, gruppo di punta sulla scena europea della musica etnica. Inoltre, assieme ai fratelli Tombesi forma il Trio Adriatica. Ha modo di esibirsi ai più importanti festival di musica etnica in Italia ed all’estero (Spagna, Francia, Svizzera, Croazia, Slovenia, Finlandia, Grecia). Approfondisce tecniche improvvisative e strumentali tipiche della musica popolare dell’area adriatica e balcanica, integrandole al proprio approccio allo strumento, all’improvvisazione ed alla composizione. Nell’ambito della musica improvvisata e jazz, attualmente compone e suona in vari progetti che vedono coinvolti musicisti quali: Walter Beltrami, Giulio Corini, Fabrizio Saiu, Francesco Saiu, Andrea Ruggeri, Andrea Lamacchia, Angelo Comisso, Giuseppe Calamosca, Luigi Vitale ed altri. Particolarmente attivo anche come didatta, tiene laboratori sulla musica popolare dell’area veneta ed adriatica, sulla realizzazione di strumenti musicali con materiale di recupero, presso la scuola primaria e secondaria. Insegna clarinetto e propedeutica musicale presso la Filarmonica di Crespano del Grappa (TV).