ERMENEGILDO BIDESE

(1970 a Thiene – VI) è ricercatore di Lingua e Traduzione tedesca presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento. Nel 2001 ha conseguito, all’Università di Francoforte in Germania, il dottorato di ricerca in filosofia e nel 2007, all’Università di Verona, quello in linguistica, con un lavoro sulla sintassi diacronica del cimbro (Die diachronische Syntax des Zimbrischen, Tübingen, 2008). I suoi ambiti di ricerca sono: la sintassi del cimbro, la storia del cimbro, il problema filosofico e linguistico dell’origine del linguaggio, la filosofia del linguaggio e la storia della linguistica, con particolare riguardo alla tradizione delle grammatiche universali (Modisti). Tra le sue pubblicazioni si segnalano:Das Zimbrische zwischen Germanisch und Romanisch, Bochum, 2005 (a cura di, con James Dow e Thomas Stolz); – Il cimbro negli studi di linguistica, Padova, 2010 (a cura di); – Das Zimbrische von Giazza / Il Cimbro di Giazza. Testimonianze e fonti da un’isola linguistica tedesca in Norditalia. I racconti di Bruno Schweizer con traduzioni, esempi sonori e materiali visivi. Innsbruck, 2011. È stato responsabile scientifico del progetto di ricerca della PAT ‘Cimbrolang’ sui semiparlanti cimbri presso l’Università degli Studi di Trento (<http:// www.lett.unitn.it/cimbrolang>, ricercatore: Andrea Padovan) e lo è attualmente del progetto: ‘Mocheno-in-between’ sull’ordine misto delle frasi secondarie del Mocheno (<http://acquisizionemocheno.lett.unitn.it>, ricercatrice Federica Cognola). Nel 2010 ha vinto il premio internazionale ‘Johann-Andreas-Schmeller’, nel 2012 è stato insignito dell’onorificenza di ‘Gran massaro dei Cimbri’ da parte del Curatorium Cimbricum Veronense’.

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