ALBERTO BREGANI

Sono un fotografo di montagna, cammino dentro e fuori le cime, ne respiro l’essenza | Non ho mete e non ho percorsi, seguo la luce, le nuvole che corrono, e il vento mi accompagna | Vogliano le Montagne parlarmi di loro, così che io raccolga ogni storia dentro ogni mio scatto | E possa dire ad altri della loro bellezza.

Così Alberto Bregani, 1962, definisce il suo essere fotografo di montagna. Cresciuto a Cortina d’Ampezzo, figlio d’arte – il padre Giancarlo fu alpinista, scrittore, documentarista con premi cinematografici e letterari – è attualmente considerato tra i più puri e validi interpreti della fotografa di montagna e di paesaggio in bianco e nero. Scatta prevalentemente in pellicola, su medio e grande formato e lavora su progetti di medio/lungo periodo (bianconero e colore) per aziende e istituzioni. Dal 2005 è membro accademico del prestigioso G.I.S.M., Gruppo Italiano Scrittori di Montagna (www.gruppogism.it); ha al suo attivo mostre in molte città italiane ed europee; sue fotografe sono presenti in musei, collezioni private e di istituzioni in Italia e all’estero; le sue conferenze sulla fotografia di montagna e di paesaggio, spesso abbinate a temi filosofici, sono molto apprezzate sia dagli appassionati di fotografia che di montagna. Negli ultimi anni, due tesi di laurea presso l’Accademia delle Belle Arti di Bologna e la Facoltà di Scienze dell’Università di Udine si sono interessate, analizzandola, alla sua figura e al suo linguaggio fotografico accostandolo a quello dei grandi fotografi del genere. Alla parte fotografica Alberto Bregani unisce un’incisiva e apprezzata attività di comunicazione e di racconto attraverso i suoi blog personali e di progetto. Molto seguito sui social media – oltre 30mila fan su Facebook – condivide con la propria community i segreti del suo camminar fotografando, raccontandoli anche attraverso video che realizza durante le sessioni fotografiche; i video sono tutti raccolti nel proprio canale su YouTube. Alberto Bregani vive tra Milano e Madonna di Campiglio, in Trentino.

Sito Ufficiale (Inglese): http://albertobregani.photography

Blog (italiano): http://www.albertobregani.com

Facebook /albertobregani.photographer

Instagram /albertobregani Twitter /@abregs

Progetti Recenti / Libri

Il suo recente progetto di quattro anni (2009-2012) dedicato alle Dolomiti di Brenta, è stato raccolto in un libro pubblicato per “Il Margine“ di Trento ( “Dentro e fuori le cime. Dolomiti di Brenta tra l’occhio e il passo”) che ha ricevuto grande accoglienza presso il mercato e la critica. A fine 2014 ha terminato un lavoro di due anni molto suggestivo e impegnativo sulla Grande Guerra – per conto della Provincia Autonoma di Trento – che l’ha portato lungo i 520 chilometri del Sentiero della Pace, tra il Tonale e la Marmolada, ovvero sui sentieri di montagna del fronte austro-ungarico trentino, per raccontare attraverso il suo bianco e nero, la propria visione dei territori protagonisti di questo drammatico evento bellico a cento anni dal suo scoppio. Il progetto è stato denominato “SoloIlVento” e nel blog omonimo ( soloilvento.it) è possibile leggere tutto il making of di questi ventuno mesi, vedere le fotografie e i video. Le ottantacinque foto ufficiali (negativi medio formato 6×9 e 6×12) sono ora in uno speciale Fondo fotografico dell’Archivio Storico della Provincia e del Mart, Museo di Arte Moderna e contemporanea di Rovereto. Nel blog sono segnalati tutti gli eventi collegati al progetto (mostre, conferenze, libro etc ). Attualmente sta lavorando all’idea della creazione in Trentino di un Centro Permanente per la Fotografia di Montagna, e a due progetti fotografici bianco e nero, che lo porteranno nuovamente sui sentieri di montagna.

Alcuni autorevoli commenti

| Fotografe tra silenzio e Anima |

Alberto Bregani ovvero la fotografa di montagna in purezza. Vero bianco e nero in pellicola, medioformato. Fotografa come interpretazione di vibrazioni da recepire e mettere dentro ogni singolo fotogramma che si ha a disposizione nel medioformato I suoi scatti sono essenziali, puro e potente bianco nero dalle mille sfumature, rigorosamente in pellicola; sono un omaggio a quella Natura “che ci atterrisce ma allo stesso tempo ci attrae” e alla quale dobbiamo rispetto assoluto. Sono, infine, accorato invito alla preservazione e conservazione del meraviglioso Patrimonio che ci è stato donato affinché tale rimanga.

Augusto Golin | Scrittore, storico dell’Alpinismo, Direttore programmazione cinematografica Trento FilmFestival

| Missione della Fotografa |

[…] Osservando le fantastiche fotografe di montagna (in montagna) di Alberto Bregani, ognuno di noi dischiude le porte di un mondo amabilmente rappresentato, accede a una teatralità visiva che esclude qualsivoglia ambiente circostante, per dare esistenza alle sole immagini. In una suggestiva sequenza temporale, dal soggetto alla sua abile rappresentazione, dal vero alla sua immagine, i passi compiuti da Alberto Bregani diventano nostri. Guardatele bene queste fotografe (poesie). Indipendentemente dal soggetto-pretesto, come anche allineati al soggetto-pretesto, quando le osserviamo, queste fotografe valgono per tutto quanto ciascuno di noi trova in se stesso. Missione della fotografa. […]

Maurizio Rebuzzini, Docente di Storia della Fotografa all’ Università Cattolica Sacro Cuore ( Bs); critico e storico della fotografa, Direttore di FOTOgraphia

| Dentro, non davanti |

[…] Dentro e non davanti, fa la differenza. Questo è un viaggio fotografico faticoso, nel senso che è costato la fatica e la gioia della camminata, dell’arrampicata, letteralmente in mezzo alle Dolomiti di Brenta. La tradizione della foto di montagna è rispettata e aggiornata, l’approccio . “tra l’occhio e il passo”, il secondo gira attorno alle cime e il primo lo segue, le fotografe in bianco e nero, quasi tutte nel quadrato Rollei o Hasselblad, entrano ed escono dallo spazio definito dalle montagne. – [...]

Michele Smargiassi, giornalista, saggista, storico della Fotografa – Repubblica.it

| Reinterpretare la grande Montagna |

Il risultato della ricerca fotografica di Bregani . un viaggio (non ordinario) con l’occhio a pareti che credevamo di conoscere e che scopriamo diverse, su cenge gi. percorse eppure a noi del tutto nuove, lungo sentieri che ricordiamo perfettamente, ma che nelle declinazioni della scelta in bianco e nero sembrano perdersi in una sorta di infinito cromatico [...] Alberto Bregani, con la sua fotografa, ha deciso di andare a cercare – trovandoli – i significati della grande, complessa montagna: luce e neve, nubi e rocce, profili, momenti, sguardi unici. Un cammino di (ri)scoperta che aggiunge il nome dell’autore a quello dei migliori interpreti della montagna che lo hanno preceduto.

Fabrizio Torchio, giornalista trentino e autore di grande successo di libri di montagna.

| Un lungo lavoro di grande ricerca |

[…] “Ancora di Brenta qui si scrive, anzi si guarda. “Dentro e fuori le cime. Dolomiti di Brenta: tra l’occhio e il passo ” . il risultato di un lungo lavoro di grande ricerca di Alberto Bregani. […] Non . facile fotografare le montagne, loro sono in alto e noi da quaggiù cerchiamo di imprigionarle in un quadratino di materiale sensibile. Nella gran parte delle immagini le cime sembrano cos. sfuggirci, coricarsi all’indietro. Per ridarne all’osservatore la maestosità occorre lavorare come nelle foto d’architettura, usare obiettivi e camere decentrabili, costosi, pesanti e non facili da utilizzare. Bregani, esperto fotografo non solo di montagna, ci restituisce un Gruppo di Brenta credibile e allo stesso tempo di sogno, il bianco della roccia e le nuvole, i boschi sterminati che circondano il gruppo alla base e le acque impetuose […] – Leonardo Bizzarro su RSera – Repubblica Sera 2013 |

| Tra i protagonisti del bianco e nero |

[…] A tre mesi mesi dall’uscita del suo primo libro “Dentro e fuori le Cime” Alberto Bregani con il suo grande lavoro di ricerca si conferma tra i più validi interpreti della fotografa di montagna in bianco e nero.[…] Oasis Magazine

SHORT ENGLISH

Alberto Bregani is a well known italian mountain and landscape photographer. He works mostly with black and white (film or digital) on medium and large format. He collaborates with companies and organizations on mid/long-term projects. Over the years Bregani has exhibited in many Italian cities, art galleries, and events. He has produced photographs for advertising and project assignments; he has attended as a keynote speaker at many conferences about landscape photography. His photographs are pay homage to the form of nature “that we find terrifying yet also so appealing” and to which we should pay absolute respect. They are also a sad invitation to preserve and conserve the wonderful legacy we have been bestowed so that it may remain. His stunning fine-art works are found in private collections, museums and foundations in Italy and abroad

To contact Alberto Bregani for assignments visit http://albertobregani.photography

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