SVETLANA BROZ

 

Medico-chirurgo cardiologo, nipote di Josip Broz “Tito”, si era mobilitata negli anni ’90 per portare soccorso alle popolazioni martoriate dalla guerra seguita al disfacimento della federazione jugoslava. Aveva raccolto le confidenze di molti pazienti, feriti, ammalati, conosciuti negli ospedali, scampati alla pulizia etnica grazie all’aiuto di amici, conoscenti, vicini di casa, semplici cittadini, favorevoli a continuare una pacifica convivenza e refrattari alla logica della contrapposizione tra etnie. Ne è nato un libro di testimonianze, I Giusti al tempo del Male, e un progetto per il Giardino di Sarajevo dedicato ai Giusti della Bosnia-Erzegovina.Attivista dei diritti umani, da dieci anni dirige Gariwo Sarajevo, progetto nato per rendere omaggio a tutti coloro che con coraggio e determinazione si sono opposti ai trattamenti disumani legalizzati. Da sempre impegnata nell’educare i giovani bosniaci al coraggio civile.

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