ENRICO CAMANNI

Enrico Camanni è nato a Torino nel 1957, ha conseguito il diploma di maturità scientifica al liceo Gobetti in clima post sessantottino e ha frequentato il corso di indirizzo storico alla facoltà di Scienze Politiche. Alpinista molto attivo sulle Alpi, dove ha aperto una decina di vie nuove e ripetuto circa cinquecento itinerari di roccia e ghiaccio, è stato membro del Gruppo Alta Montagna, istruttore della Scuola nazionale di Alpinismo Giusto Gervasutti e direttore della Scuola nazionale di Scialpinismo della Sucai Torino. Attraverso la passione per l’alpinismo, è approdato al giornalismo di montagna, alternando lo studio con il lavoro di redazione. È stato redattore capo della “Rivista della Montagna” dal 1977 al 1984. Nel 1985 ha fondato il mensile “Alp”, che ha diretto per tredici anni. Dal 1999 al 2008 ha diretto la rivista internazionale di cultura alpina “L’Alpe” (edizione italiana), nata da un accordo di cooperazione con il Musée Dauphinois di Grenoble. Dal 1999 collabora con il quotidiano “La Stampa”, nelle pagine culturali e in cronaca. Dal 2008 al 2011 ha diretto il mensile “Piemonte Parchi” della Regione Piemonte. Ha scritto circa mille articoli, commenti, saggi, introduzioni sulla storia dell’alpinismo, l’ambiente e le tematiche alpine, collaborando con numerosi giornali quotidiani e periodici tra cui “Airone”, “Il Sole 24 ore”, “La Stampa”, “L’Unit à”, “Meridiani”, “Specchio”, “L’Indice”, “Giornale dell’Architettura”. In trent’anni di attività pubblicistica e di ricerca, ha gradualmente allargato i suoi studi dall’alpinismo alla storia delle Alpi e alle problematiche dell’ambiente alpino, in particolare dal punto di vista umano, unendo più discipline e una vasta gamma di competenze. Si è contemporaneamente dedicato alla narrativa, pubblicando cinque romanzi ambientati in diversi periodi storici. Ha diretto e curato l’edizione italiana del Grande Dizionario Enciclopedico delle Alpi (2007). Ha affrontato il problema della museografia alpina contemporanea, curando la progettazione scientifica del Museo della Montagna di Torino, del Museo delle Alpi al Forte di Bard (Opera Carlo Alberto) e delle Alpi dei Ragazzi al Forte di Bard (Opera Vittorio). Ha collaborato alla progettazione e alla realizzazione dell’esposizione permanente “Montagna in movimento” al Forte di Vinadio (Valle Stura). È stato progettista e direttore culturale di “Alpi 365 Expo”, il rinnovato salone della montagna di Torino (2007). Dal 2009 è vicepresidente dell’associazione “Dislivelli, ricerca e comunicazione sulla montagna”. In particolare, dal 2012, coordina il progetto “Torino e le Alpi” con il sostegno della Compagnia di San Paolo. Nel giugno 2012 ha fondato con un gruppo di torinesi e l’appoggio esterno di Carlo Petrini la rivista “Turin, storia e storie della città”. Sempre nel 2012 ha ideato e condotto per la Fondation Grand-Paradis la tre giorni dei “Sentieri creativi” in Valsavarenche, un corso sperimentale di montagna e scrittura.

http://www.enricocamanni.it/

 

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