Comunicato stampa n°12-2014

COMUNICATO STAMPA N°12

LE MOSTRE

di “Tra le rocce e il cielo 2014″ 

Sono numerosissime le mostre che quest’anno arricchiscono il Festival di chi vuole vivere la montagna in modo consapevole. TRA LE ROCCE E IL CIELO, il Festival organizzato dall’associazione Tra le Rocce e il cielo in partnership con Accademia della Montagna del trentino, che si svolge in Vallarsa dal 21 al 24 agosto, propone mostre fotografiche, documentarie, storiche e artistiche.

Ricco è il nucleo di esposizione che, a cent’anni dallo scoppio del primo conflitto mondiale, proprio in uno dei territori che ne fu teatro, ricorda la Grande Guerra. Al Teatro Tenda di Raossi – in località Casae accanto al campo sportivo di Vallarsa – vi è IN CAMMINO VERSO LA PACE Viaggi attraverso la Grande Guerra.Il percorso espositivo inaugurato il 2 agosto,si potrà visitare per tutto il mese, dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30. Ecco cosa comprende:

La mostra FIGURE BAMBINE. La Grande Guerra nelle illustrazioni e nei fumetti tra propaganda e memoria racconta grazie a cartoline, libri illustrati, fiabe a quadretti come i bambini di tutta Europa furono prima coinvolti nel conflitto, e poi come questo fu loro ricordato attraverso le nuvole dei fumetti. La mostra della Fondazione Museo Storico di Trento è curata da Nicola Spagnolli. Una parte è dedicata al mondo dell’illustrazione – cartoline, libri illustrati, manifesti – avente per soggetto, o per destinataria, principalmente l’infanzia, con un confronto soprattutto tra l’esperienza italiana e quella germanico-austriaca. Un’altra si concentra sul racconto a fumetti della Grande Guerra nella seconda metà del Novecento e su come questo sia cambiato nel corso degli anni  a  seconda  dei mutamenti delle prospettive storico culturali.

La mostra fotografica e documentaria ABBASSO LA GUERRA. Persone e movimenti per la pace dall’800 ad oggi racconta grazie atesti, documenti, immagini il movimento pacifista in Italia. Curata da Francesco Pugliese,l’esposizione ha il patrocinio della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, l’adesione della Fondazione Museo Storico del Trentino, dell’Istituto di istruzione superiore don Milani di Rovereto, del Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani. Vuole sostenere la memoria storica dell’opposizione e degli oppositori alla guerra e agli armamenti e sensibilizzare sul tema della pace. Per saperne di più sulla mostra clicca qui.

LA VALLARSA DI CARTA. Le immagini del territorio nella Grande Guerra sulle mappe del genio militare Italiano è curata della Gruppo Alpini Vallarsa, che mette in mostre le mappe con le quali i vertici dell’esercito del Regno d’Italia preparavano linee difensive e tattiche offensive, progettavano la costruzione di mulattiere e strade, gallerie e depositi, baracche per i soldati e teleferiche.

La mostra SENTIERO DI PACE. 1914-2014. Viaggio lungo il fronte restituito alla natura grazie alle fotografiedi Massimo Falqui Massidda racconta un percorso lungo quello che, allo scoppio del primo conflitto mondiale, era il confine tra Impero Austroungarico e Regno d’Italia. Un trekking per trasformare il fronte immobile, da luogo di violenza ed orrore, in un viaggio nella meraviglia del paesaggio montano. 58 giorni di cammino, 1.060 chilometri percorsi da Livigno attraverso le catene montuose di Lombardia, Trentino, Veneto, Friuli, il tratto dell’alto Isonzo in territorio sloveno, fino al mare di Monfalcone.Per saperne di più sulla mostra clicca qui.

Nella mostra LA GRANDE GUERRA E LA MEMORIA DEL TERRITORIO SUL SENTIERO DELLA PACE gli scatti di Claudio Fabbroripercorrono la via del fronte, alla ricerca dell’eco di quell’apocalittico evento che ha sconvolto territorio uomini e coscienze lungo l’itinerario di 520 chilometri che collega il Passo del Tonale alla Marmolada. Per saperne di più sulla mostra clicca qui.

Sempre al Teatro Tenda, ma a partire dal 10 agosto e fino al 24 si potrà visitareTERRE COLTIVATE. Storia dei paesaggi agrari del Trentino. L’esposizione racconta le unità paesaggistiche che compongono oggi il Trentino e quali trasformazioni le hanno rese possibili: il vitigno, il meleto, la cerealicoltura, l’orticoltura, la castanicoltura, il noceto, l’oliveto, l’alpicoltura, la selvicoltura; e le unità paesaggistiche scomparse, come la gelsicoltura, il grano saraceno, la tabacchicoltura. Il percorso espositivo di Fondazione Museo Storico di Trento è curato da Giuseppe Ferrandi, Annibale Salsa, Sergio Ferrari, Alessandro de Bertolini e Roberta Tait. Per saperne di più sulla mostra clicca qui.

Dal 17 al 29 agosto in orario 9-12 15.30-19 (tutti i giorni escluso lunedì) al Museo della Civiltà contadina di Riva sarà esposta la mostra GHIACCIAI DI UNA VOLTA. Immagini a confronto,ideata e curata daChristian Casarotto del MuSe. La mostra raccoglie i migliori confronti fotografici di ghiacciai italiani, ottenuti con la collaborazione di semplici appassionati e frequentatori della montagna. Le fotografie storiche dei ghiacciai, unitamente alle foto attuali e scattate dallo stesso punto di vista, rappresentano un valido strumento d’indagine per lo studio dei ghiacciai e delle modificazioni del paesaggio alpino che cambia con il variare dell’estensione glaciale. Per saperne di più sulla mostra clicca qui.

Nello stesso periodo sarà esposta la mostra fotografica MAL DI MONTAGNA. Pachamama, di Alice Robol. Un viaggio tra le altissime montagne del Perù, dove modernità e storia convivono mescolandosi anche sui volti delle persone e dove le feste cattoliche conservano ancora memoria del culto di divinità indigene, fino alla meta per eccellenza, desiderata da ogni viaggiatore del passato e del presente: l’antica città inca di Machu Picchu. Le immagini sono raggruppate formando delle tappe, in base al luogo e all’altitudine dove sono state scattate, dai 2500 ai 4300 metri sul livello del mare.

Sempre al museo, ma a partire dal 3 agosto, ci sarà anche la mostra ABITARE LA MONTAGNA, che raggruppa le30 opere selezionate – dagli utenti del web e della giuria – tra quelle che hanno partecipato al concorso fotografico “Abitare la montagna”. Il pubblico potrà votare fino al 23 agosto il proprio scatto preferito.

All’aria aperta, immerse nel suggestivo paesaggio all’Ombra delle Piccole Dolomiti, si potrà visitare la mostra fotografica IL LUOGO DELLE FOTOGRAFIE di Marco Angheben.

«Non un solo luogo per molte fotografie, ma per ciascuna di esse il luogo dove hanno avuto origine. Un percorso attraverso boschi, prati e sentieri, nei luoghi dove le fotografie sono state scattate. Un passeggiata tra le fotografie percorrendo i sentieri, i boschi e i prati luogo e soggetto degli scatti.»

L’esposizione si può raggiungere percorrendo la strada che dal paese di Ometto sale al Monte di Mezzo, per visitarla con l’autore sabato 23 agosto ci sarà una PASSEGGIATA ARTISTICA LETTERARIA con partenza da Ometto alle 10.

Sono i giovani e giovanissimi gli autori altre due mostre del Festival.

L’ECOVIGILE CHE VORREIèun’esposizione dei disegni degli alunni della scuole primariedella Comunità della Vallagarina, che hanno partecipato ad un progetto promosso dalla Comunità per sensibilizzare i bambini sul tema dei rifiuti. I bambini, rappresentando al meglio 4R: Riduzione, Riutilizzo, Riciclo, Recupero, hanno disegnato l’ecovigile dei loro sogni. La mostra – curata dell’associazione H2O+ – sarà esposta al tendone di Riva nei giorni del Festival e sarà presentata sabato 23 agosto alle 17.30.

Lo stesso giorno alle 18.15 si potrà visitare nella stanza della Chiesa di Riva – dove rimarrà per tutta la durata della manifestazione – la mostra ARCHITETTURA ARTE NATURA – Prototipi di case sugli alberi. In esposizione i risultati dei laboratori di progettazione di treehouses realizzati dai bambini della scuola elementare “F. Cavallin” di Vallarsa, e dai ragazzi delle scuole superiori di Este, Fiera di Primiero e Treviso. A cura di studio MQaa. In mostra ci sarà anche un filmato sulle attività svolte nel percorso formativo – promosso e svolto dall’associazione H2O+ grazie al contributo del comune di Vallarsa - “Alla riscoperta dell’acqua del Leno” realizzato dalla scuola elementare “F.Cavallin” di Vallarsa durante il passato anno scolastico.

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Il programma completo di Tra le Rocce e il Cielo

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