Comunicato stampa n°17-2013

COMUNICATO STAMPA N°17

GIOCHI E MONTAGNA

a Tra le rocce e il cielo

Il rapporto tra giochi e montagna sarà esplorato a “Tra le Rocce e il cielo”, il Festival della montagna all’ombra delle Piccole Dolomiti, che si svolge in Vallarsa (TN) dal 29 agosto al 1 settembre.

Il tema sarà indagato grazie a una mostra e una tavola rotonda, mentre i più piccoli potranno cimentarsi in prima persona nella costruzione di giochi in legno.

Dal 20 agosto al Museo della civiltà contadina a Riva di Vallarsasi potrà visitare LA MONTAGNA NEI GIOCHI, I GIOCHI DALLA MONTAGNA. Una finestra aperta su memorie materiali, miti e immaginari tra ’800 e ‘900. La mostra, curata dai due studiosiNicola Spagnolli e Marta Villa, analizza e illustra il tema dei giochi declinandolo come una finestra aperta sul mondo della montagna, le sue tradizioni e l’immaginario ad esso collegato.

«I materiali prodotti per permettere l’atto del gioco, grazie alla loro stratificazione, creano una collezione di oggetti preziosi per ricostruire e svelare stili di vita, costumi e finalità pedagogiche di una specifica epoca storica» spiegano i curatori. La montagna, da un lato, ha fornito all’uomo un’importante materia, il legno, per costruire i giocattoli, dall’altro ha costituito un’ispirazione per giochi destinati soprattutto ad un pubblico cittadino, dove la montagna viene presentata come luogo suggestivo, meta di conquiste e imprese epiche. In mostra si trovano dunque bambole, burattini, cavallucci e statuine a forma di animali, prodotti soprattutto nelle Alpi, e giochi in scatola dove l’obbiettivo è scalare un monte e scoprire cose nuove.

La mostra, che si potrà visitare dalle ore 9 alle 12 e delle 15 alle 19 fino al 3 settembre, è stata resa possibile grazie alla disponibilità di collezionisti privati come Rosanna Cavallini, Paolo De Carli e Katia Pustilnikov, e dalla collaborazione con il Museo Nazionale della Montagna CAI di Torino e del Museo etnografico di Vallarsa.

Di giochi e del loro rapporto con la montagna si parlerà anche in una tavola rotonda, domenica 1 settembre, giornata che il Festiva dedica alla storia. Al museo della Civiltà contadina alle 15.30 ci sarà “DAL TABLET AL TABIEL”.

«Il titolo – spiegano Nicola Spagnolli e Marta Villa – ci è venuto in mente guardando uno spot televisivo tedesco nel quale una figlia regalava al proprio padre un tablet, per rimanere sempre in contatto. Il problema è che il padre, poco avvezzo alla tecnologia, lo utilizzava come un tagliere (tabiel in dialetto trentino). Da questa immagine che evoca in modo ironico la distanza generazionale nell’approccio alla tecnologia è nata l’idea di sottolineare non un nostalgico ritorno al passato, ma una volontà di mettere in dialogo la semplicità dei giochi di una volta con l’apparente complessità dei supporti attuali con i quali ci intratteniamo o giochiamo».

Durante la tavola rotonda i diversi ospiti – oltre a Nicola Spagnolli e Marta Villa, Rosanna Cavallini, Paolo De Carli e Giuseppe Giacon, presidente dell’Associazione Giochi Antichi di Verona – presenteranno la loro esperienza, il senso e il loro rapporto con questi oggetti del passato, la necessità di riscoprire e rigiocare con questi strumenti, cercando un filo conduttore tra ieri, oggi e domani.

Mentre gli adulti saranno impegnati a seguire la tavola rotonda, i bambini potranno cimentarsi in un laboratorio alla riscoperta di una diversa manualità.

Alle 15.00 al Tendone Riva potranno partecipare a “C’ERA UNA VOLTA… UN GIOCATTOLO DI LEGNO”, laboratorio per bambini di costruzione di giocattoli in legno “dal sapore antico”  con Emanuele Cozzaglio. Con le loro mani, e con gli attrezzi del mestiere, potranno lavorare il legno creando i loro giocattoli.

Scarica il programma del Festival

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