Comunicato stampa n°15-2013

COMUNICATO STAMPA N°15

LA GRANDE GUERRA PROTAGONISTA

a Tra le rocce e il cielo

A pochi mesi dall’inizio delle commemorazione del centenario, la Grande Guerra fa da protagonista a “TRA ROCCE E IL CIELO”, il Festival della montagna che si  svolge in Vallarsa (Tn) dal 29 agosto al 1 settembre 2013.

Un’escursione e il trekking con gli asini riporteranno i partecipanti sui sentieri e nei manufatti creati dai soldati duranti il primo conflitto mondiale. Un percorso spettacolare dentro il Forte Pozzacchio rievocherà le lunghe e dure giornate di lavoro e di combattimento, il jazz teatrale di Brunello e Merlin riporterà alla memoria, grazie alle parole di soldati-scrittori,  le emozioni e gli stati d’animo dei soldati al fronte.

Venerdì 30 agosto ci sarà l’uscita di trekking con gli asini sulla tracce della Strafexpedition. Sulle tracce della Grande Guerra, con gli asini, si attraverseranno il monte di Parmesan, i Testi, la Rosta degli Italiani, il monte di Mezzo. Si parte alle 9.30 da Obra con il pranzo al sacco. Si pernotterà al Rifugio Campogrosso per poi rientrare il mattino successivo, dopo la rievocazione storica in divise della grande guerra dell’associazione 4 novembre. All’escursione, organizzata daassociazione Unoauno e Pasubio 100 anni  e inserita nella rete di ecoturismo “Dove pensano gli asini”, occorre iscriversi entro giovedì 29 agosto al numero 345 8738292. Massimo 15 iscritti.

Domenica 1 settembre, nella giornata che il Festival dedica alla storia, è in programma l’escursione dell’associazione Pasubio 100 anni in anteprima sul percorso G.G.11 fino al Forte Pozzacchio. Lo scopo del percorso, che da Dosso porterà al Werk Valmorbia – Forte Pozzacchio  e al Caposaldo austroungarico, è quello di dare all’escursionista una lettura dinamica delle difficoltà della guerra. Si parte alle 16 da Dosso (le automobili vanno lasciate a Valmorbia). All’arrivo al Forte Pozzacchio ci saranno due diversi spettacoli.

Al Forte Pozzacchio, che si potrà raggiungere a piedi o grazie a un servizio di bus navetta, verrà proposto ai visitatori, accompagnati all’interno del manufatto bellico da esperti dell’Associazione Il Forte che li guideranno alla scoperta del fortilizio recentemente ristrutturato e non ancora aperto al pubblico, l’evento “Abbracciami, Forte” – percorso spettacolare nella memoria della Grande Guerra e del forte di Pozzacchio. La rappresentazione metterà in scena la storia del manufatto e la memoria degli anziani del paese, attraverso sei filmati-intervista, proiettati lungo un percorso interno al forte che sarà visitabile a gruppi scaglionati, con entrata ogni dieci minuti circa in base all’ordine di arrivo e prenotazione.  All’uscita del percorso si svolgerà un’azione scenica a cura di Mariano De Tassis, mentre le installazioni, realizzate da Lorenzo Pevarello, sono a cura di Filmwork Trento. Il progetto, nato da un’idea di Gigi Zoppello, è realizzato grazie al contributo di Fondazione Caritro e  Regione Trentino Alto Adige.

L’azione scenica alla fine del percorso è altamente drammatica, sconsigliata a bambini piccoli, persone facilmente impressionabili e/o sofferenti di cardiopatie o disturbi nervosi o dell’udito. Il pubblico è avvisato che questa esibizione – di breve durata – con luci e suoni è emotivamente di rilevante impatto e si richiama all’esperienza di un bombardamento in tempo di guerra.

Prima della visita al forte, oppure all’uscita dopo il percorso, il pubblico potrà assistere al Jazz teatrale: letture e musiche dal fronte, che si svolgerà nel prato antistante l’ingresso della fortificazione. Ricordi, aneddoti, poesie, suoni, suggestioni, uomini e fatti della Grande Guerra narrati e vissuti attraverso le musiche di Enrico Merlin (chitarre, computer, composizione, arrangiamenti e “rumori vari”) e le letture di Andrea Brunello (attore, regista e drammaturgo) che verranno ripetute più volte nell’arco della serata. I due artisti da anni vanno in scena con un gioco teatrale dove la parola viene valorizzata in quanto concetto che diventa suono e quindi emozione e contemporaneamente il suono e la musica che diventano movimento e incontrano la voce in modi sempre nuovi e diversi. Il Jazz Teatrale di Brunello/Merlin è sempre un viaggio alla scoperta di un mondo dove musica e testo, parole e suoni interagiscono intimamente. Un concerto teatrale vero e proprio aperto all’improvvisazione creativa, che parte da testi tratti da Emilio Lussu, Giuseppe Ungaretti, Fritz Weber, Erich Maria Remarque, Paolo Monelli e da poeti inglesi che in trincea hanno scritto alcune fra le pagine più belle della letteratura di guerra: Sigfried Sassoon, Wilfred Owen, Jon Stallworthy, Edmund Blunden e Robert Graves.

Per gli appassionati del primo conflitto mondiale, tra i vari incontri con gli autori in programma durante il Festival, Gregorio Pezzato, storico, ricercatore e capogruppo degli Alpini di Vallarsa, presenterà al festival I tristi giorni della Vallarsa. Il volume ripercorre la vita in valle dal 1915 al 1916, l’anno di occupazione italiana in cui il territorio divenne per la seconda volta oggetto dell’intervento militare. Mentre in quota venivano costruite trincee e camminamenti, a valle la vita di donne, bambini, vecchi e dei pochi uomini rimasti continuava secondo una parvenza di normalità. La Strafexpedition del maggio 1916 sancì la diaspora degli abitanti della valle, costretti ad abbandonare le case per diventare profughi in Italia o in Austria.

Per tutte le informazioni sulle uscite e i corsi scarica “A spasso per la Vallarsa”

Il programma del Festival

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